Un’Inter sontuosa divora il Milan e si prende la vetta della classifica, vincendo il quinto derby consecutivo. La stracittadina di alta quota finisce con un 5-1 rotondo nel risultato, giusto per quanto visto in campo, deciso dalle prodezze di Mkhtaryan e Thuram e sigillato dal rigore nel finale di Calhanoglu e dal primo gol nerazzurro di Frattesi. In mezzo, una folata isolata di Leao, troppo poco per impensierire un’Inter solida, ora prima da sola a punteggio pieno.

I rossoneri impattano bene la partita, ma vengono puniti già all 5’ da un’azione sporca finalizzata da Mkhtaryan. I ragazzi di Pioli provano a riorganizzarsi, ma proprio quando gli equilibri in campo sembrano tornare verso di loro ecco che arriva la magia di Thuram: stop, dribbling a disorientare Thiaw e pennellata a giro che toglie le ragnatele all’incrocio alla sinistra di Maignan. Nel secondo tempo Leao trova in ripartenza la rete della speranza su imbeccata di Giroud, ma è un fuoco di paglia: ancora Mkhtaryan corona la sua partita da sogno con una bordata su cui Maignan non può fare nulla, facendo impazzire di gioia la tifoseria nerazzurra. Il punto del KO arriva a 10’ dal termine, con Theo che stende malamente Lautaro: rigore. Sul dischetto va Calhanoglu, che spiazza il portiere rossonero e fa 4-1. Il punto esclamativo arriva ancora su iniziativa di Mkhtaryan: contropiede perfetto, verticalizzazione perfetta e palla al neoentrato Frattesi, che buca ancora Maignan per il clamoroso 5-1 che chiude la sfida.

Inzaghi dà una lezione di calcio a Pioli; nerazzurri che si confermano come favoriti al titolo, insieme a Napoli e Juventus, rossoneri che falliscono il primo vero esame di maturità e si scoprono fragili.