Da Dulles a Schwab, passando per Kissinger: una rete di potere rimasta in ombra per troppo tempo

Tutto quello di cui vi racconti è stato completamente ricostruito attraverso documenti ufficiali, principalmente desecretati, della CIA e del Dipartimento di Stato. È sorprendente notare che per la prima volta emerge chiaramente che si trattava di un’unica organizzazione, un unico cartello. Ad esempio, la CIA considerava l’operato di Enrico Mattei estremamente pericolosissimo per gli interessi angloamericani, soprattutto gli inglesi andavano oltre, definendolo una minaccia che doveva essere neutralizzata a tutti i costi. Ci sono collegamenti intriganti che vedono coinvolto Allen Dulles, invischiato anche nella storia di Adriano Olivetti, che è stato convocato proprio da Dulles in Svizzera prima della sua morte ufficiale per infarto su un treno diretto anch’esso in Svizzera.

Questi eventi hanno ulteriori connessioni con la nascita dell’Unione Europea. Troviamo ancora una volta Dulles a capo del comitato americano per la nascita dell’Unione Europea. È possibile tracciare in modo impeccabile questa rete di potere dal dopoguerra fino ad oggi, utilizzando fonti ufficiali. Non si tratta di un sistema che è finito, ma piuttosto di un’entità che ha adottato diverse succursali italiane come capri espiatori, facendo credere erroneamente all’opinione pubblica che si fosse concluso con lo scandalo della P2 e simili.

È importante notare che questa organizzazione ha mantenuto la sua continuità nel tempo, con la successione di figure chiave come da Allen Dulles a Kissinger, e oggi da Kissinger a Schwab, come testimoniato da un video in cui Schwab ringrazia Henry Kissinger come suo mentore degli ultimi cinquant’anni. Questa rete di potere è rimasta in ombra per molto tempo, ma ora sta emergendo, gettando nuova luce sulla storia politica e economica internazionale.