“L’incontro con De Laurentiis? Non ci sono problemi. Avevano un’opzione l’hanno esercitata, li ringrazio di avermelo comunicato. C’è tempo da qui a fine campionato per incontrarci. Poi, se rispondo così, è perché i giornalisti mi chiedono cose che non spettano a loro…”.
Così Spalletti chiude la vicenda rinnovo in diretta su DAZN. Festa grande, parole al miele di De Laurentiis, tutto apparecchiato per un ciclo. Tanto più perché, a della dello stesso presidente, ormai Spalletti è un eroe. Sarebbe “innamorato”, eppure a porte chiuse le garanzie le ha chieste (come giusto): anche nelle più floride storie d’amore si chiedono certezze. Chissà che non prescindano da un progetto realmente apparecchiato per vincere ancora.
Il rinnovo è fatto, ma il mister scudettato di ammiratori ne ha, come ha appurato la nostra redazione sportiva: un importante club estero è sulle sue tracce.
Nulla di rilevante per ora, ma i dubbi sulle reali ambizioni della dirigenza e dell’allenatore sono sassolini nella scarpa che, se non risolti con chiarezza, possono diventare macigni che scatenano una valanga. Il possibile sì di Giuntoli alla Juventus è un fulmine a ciel sereno in tal senso, anche se gli umori di uno scudetto appena conquistato sono troppo alti per dare la giusta rilevanza alla notizia.
Nessuna delle due parti contempla per ora il divorzio. Difatti ci risulta che De Laurentiis abbia elargito anche un bonus regalo al mister dal quale non vuole separarsi.
Dopo le parole (e i bonus) però occorrono i fatti, e l’unica cosa che conta, oltre vincere, ora è il progetto.