La semifinale di ritorno di Coppa Italia ritrova uno dei suoi protagonisti: Romelu Lukaku. Il centravanti belga, infatti, è stato graziato dalla FIGC per la sua reazione scomposta alle offese razziste provenienti dagli spalti dell’Allianz Stadium. Via il secondo giallo e niente squalifica: l’interista potrà così far parte della sfida tra i nerazzurri e la Juventus al Meazza. Una decisione senza precedenti e calata dall’alto “in via eccezionale e straordinaria” dal presidente federale, Gabriele Gravina.

Il calciatore – si legge nel comunicato ufficiale – è stato fatto oggetto, in più occasioni, di gravi, ripetute e deprecabili manifestazioni di odio e discriminazione razziale tali da poter giustificare comportamenti formalmente non regolamentari e come tali valutati dal direttore di gara; ritenuto che il principio della lotta ad ogni forma di razzismo costituisce uno dei principi fondanti dell’ordinamento sportivo, nella sua dimensione internazionale e nazionale; ritenuto pertanto, alla stregua della applicabilità in via generale a tutte le fattispecie sanzionatorie dell’art. 43 del Codice di Giustizia Sportiva, che sussistono gravi ragioni per concedere in via eccezionale e straordinaria la grazia in relazione alla squalifica inflitta per il provvedimento di espulsione conseguente alla seconda ammonizione.

Lukaku, su cui resta la diffida, ha commentato la decisione con piena soddisfazione. Il presidente della Figc ha dimostrato grande sensibilità“, ha dichiarato il calciatore all’ANSA. “Credo che grazie al suo intervento sia stata fatta giustizia e sia stato dato una grande segnale a tutto il modo dello sport e non solo. È stato dimostrato che c’è la volontà di combattere il razzismo”.