Giordano sbugiarda Speranza e le Virostar ▷ “Sui vaccini c’era l’ordine di stare zitti”

Le inchiesta partite dalla gestione della prima fase di Pandemia con particolare riferimento ai fatti di Bergamo stanno facendo emergere intercettazioni e documenti che molto fanno capire sulla gestione politica di quei giorni. Fabio Duranti nel corso di “Un Giorno Speciale” ha voluto porre l’attenzione sulla narrazione nata in quel periodo che per tre anni non ha avuto smentite ufficiali: “Probabilmente le questioni penali non porteranno da nessuna parte. Ma almeno hanno fatto emergere delle carte. Nel senso che, per quello che è già emerso, dovrebbero stare tutti a casa da un bel pezzo. Dalla parte del governo ancora nessuno commenta. Ovviamente i media dominanti se ne guardano bene dal parlarne, però ogni tanto qualche raggio di luce lo vediamo. A Mario Giordano, con la sua redazione di persone coraggiosissime come Angela Camuso e tutti gli altri, veramente diciamo complimenti. Almeno voi onorate il vostro mestiere. E almeno lì qualche documento esce fuori. E Mario Giordano devo dire che ha un po’ il mio stesso vizio, se lo vogliamo chiamare così ironicamente, e cioè di mostrare i documenti. E sono documenti reali, non sono farlocchi. Quindi bisogna incrociare le fonti e verificare le cose. E Mario lo fa insieme alla sua redazione. Ed è per questo che noi non solo gli facciamo i complimenti, invitiamo le persone a seguirlo. Perché? Perché stanno uscendo fuori tutti i documenti segreti. E quindi i giornalisti della redazione hanno fatto un ottimo lavoro. Hanno scoperto delle cose allucinanti e solo per questo oggi dovrebbe esserci un magistrato, dovrebbe esserci la politica che se ne prende carico, licenziando un mare di gente per mettere altre persone più adeguate“.

Continua Duranti: “Poi rimane la questione della Corte Costituzionale. E quella va cancellata. Quella finta sentenza, quel provvedimento farlocco, perché parte da un presupposto sbagliato. Allora i giornalisti di Mario Giordano hanno scoperto tutti questi documenti, questo scambio di email che c’era anche all’interno di AIFA, delle strutture governative, e dove un funzionario medico diceva ‘vi chiederei di spiegarmi qual è la differenza fra fallimento vaccinale e assenza di anticorpi indotti dal Vaccino’, dice questa persona ‘perché io all’università ho studiato che lo scopo della vaccinazione è stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi. Se il Vaccino non ha prodotto anticorpi, che effetto ha avuto? Nullo, ovvero mancanza di efficacia. E quindi fallimento vaccinale‘. Gli rispondono i dirigenti e dicono ‘Se facciamo passare come fallimento vaccinale l’assenza degli anticorpi siamo fuori dalle indicazioni dell’EMA’, poi proseguono dicendo ‘per questo pensavamo di farle modificare togliendo fallimento vaccinale’. C’è l’AIFA che dice a un suo funzionario che ha dei dubbi, perché gli stanno arrivando da tutte le regioni, dalle unità sanitarie che inviano all’AIFA delle email dicendo guardate che qua non sta funzionando. E quelli gli rispondono sì, sì. Tutti zitti, però. Solo una cosa del genere dovrebbe far scattare, non dico le manette subito, perché non ci piacciono sti metodi, però almeno un’indagine seria su quello che è successo, rivisitare tutta la narrazione”.

Interviene sulla questione Meluzzi che sbotta: “Secondo voi prevale la realtà o prevale la narrazione programmata dai fatti all’interno di una strategia? Non c’è ombra di dubbio che la risposta giusta è la seconda. L’unica cosa che mi stupisce è il vostro stupore. Vi stupisce che siano preoccupati del fatto che si producessero o non si producessero gli anticorpi? Cioè, non pensate davvero che tutto questo fosse chiaro anche a chi ha venduto la sòla? Pensate davvero che su questa infamia ci sarà un qualche tipo di giustizia? Il Padrone era lo stesso prima ed è lo stesso adesso”.

Il Dottor Frajese cita anche un esempio riguardante la fase di sperimentazione dei vaccini: “C’era una verità di regime che andava portata avanti. Quando hanno iniziato a parlare di vaccinare i bambini è stata passata una invalicabile linea rossa che ha fatto decidere a me ed altri di esporci nella maniera in cui l’abbiamo fatto. Nel trial sperimentale, nella sperimentazione di Pfizer, gli anticorpi non sono mai stati dosati. L’unica cosa che veniva testata era se si sviluppavano i sintomi oppure no. Tutto è stato basato su un approccio antiscientifico e privo di ogni logica“.


Qui il link della puntata di “Fuori dal coro” https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro20222023/puntata-del-14-marzo_F312336201001001 (a partire da 1:10:48)