La Lazio pareggia 1-1 a Verona e lascia punti pesanti nella corsa alla Champions League. Pur essendo quarta in classifica la squadra di Sarri perde l’occasione di passare una settimana al terzo posto in solitaria, restando invece sotto la Roma e mancando un allungo fondamentale sulle sconfitte di questo turno: Milan e Atalanta. Pur avendo un Immobile a mezzo servizio i biancocelesti erano riusciti a passare in vantaggio con una perla di Pedro sul finire del primo tempo, per poi però venire raggiunti dal nuovo acquisto del Verona, Ngonge, su calcio piazzato, causa dormita generale della difesa laziale.
La Lazio è apparsa stanca e nei minuti finali molti giocatori sono apparsi eccessivamente affaticati, considerando poi che il vero tour de force tra partite di campionato e coppa è appena iniziato. Le critiche maggiori però sono ricadute su mister Sarri che per molti, inspiegabilmente, ha concluso la partita effettuando solo due sostituzioni. La prima preventivata, ovvero quella di Immobile che dopo poco più di un’ora di gioco è stato rimpiazzato da Felipe Anderson, oltre all’ingresso in campo di Vecino.
“Nessun allenatore al mondo, dal momento in cui si fanno 5 cambi ne fa solo due, lasciando in campo anche i giocatori più anzinai. non fai giocare i ragazzi più giovani mai, nemmeno quando chi è in campo è stanchissimo” commenta Furio Focolari durante Radio Radio Mattino Sport & News.
Risponde a Focolari Gianni Visnadi: “Sono meno critico di Furio, mi sembra che quel che vale per la Lazio valga anche per le altre. I giocatori di Sarri non riescono a tenere lo stesso ritmo per più partite. La cosa anomala è che dopo il down con la Juve non è arrivato l’up con il Verona. Non è un problema psicologico, è più un problema tecnico e fisico“
Chiude il caso Tony Damascelli: “A questi livelli o giochi con totale agonismo oppure è inutile seguire l’estetica, ma per rimanere a galla devi dare il massimo. Quando vedi che il giocatore più importante che hai ha un cerotto, devi cambiare impostazione di gioco. Sono pochi gli allenatori che riescono a leggere e cambiare la partita in corso“
