Nelle notti di Champions la musica non cambia: vince e incanta sempre il Napoli. I partenopei si beffano dell’Eintracht Francoforte e vincono in trasferta 2-0 grazie alle reti di Osimhen e Di Lorenzo. Kvarastrkhelia fa il trascinatore e sbaglia un rigore, Anguissa e Lobotka sono su tutti i palloni, Lozano ridicolizza la difesa avversaria: tutto davvero troppo facile.

Il primo tempo vede il Napoli dominare in lungo e in largo senza però riuscire a sfondare, con i tedeschi che riescono a reggere in difesa e Trapp che ostenta sicurezza. Al 35’ arriva l’occasione per stappare la partita: Buta stende Osimhen lanciassimo in area, è rigore. Dal dischetto, però, Kvaratskhelia calcia troppo centrale e si fa parare il rigore da Trapp. Poco male, perché il vantaggio arriva 5 minuti dopo. Lobotka lancia Lozano, che incrocia sul secondo palo: Osimhen è il più veloce di tutti e, da due passi, fa 1-0. Il nigeriano poco dopo segna anche il 2-0, ma è in posizione irregolare.

Nel secondo tempo il Napoli entra in campo per chiuderla: Kvara salta due avversari e si trova solo davanti a Trapp, ma invece di dribblarlo gli tira addosso. Poi, al 59’, Kolo Muani entra duro su Anguissa e l’arbitro lo espelle. Una decisione che appare severa, nonostante l’attaccante francese sia effettivamente entrato coi tacchetti sulla caviglia del camerunense. Per il Napoli si aprono praterie e il 2-0 è questione di pochi minuti: Kvaratskhelia si incunea nell’area avversaria, riceve palla e serve di tacco l’accorrente Di Lorenzo, che di sinistro calcia di prima e batte l’impietrito Trapp. I partenopei avrebbero anche la palla del 3-0, ma Anguissa calcia a lato dopo un’azione personale da fuoriclasse. L’unico sussulto per l’Eintracht arriva a 5’ dal termine, ma Kamada spreca l’occasione per riaprirla. Al ritorno, dunque, basterà gestire il vantaggio. Visti i valori in campo, però, è lecito aspettarsi un’altra lezione di calcio della banda di Luciano Spalletti.