Roma-Milano è un treno che potrebbe presto avere un nuovo passeggero importante. Chris Smalling è un giocatore sempre più importante per la retroguardia della Roma. Non fa parte dei senatori di Mourinho, composti dal trittico Pellegrini-Cristante-Mancini, ma di certo Mou non accoglierebbe con entusiasmo un suo eventuale trasferimento all’Inter.
Uno scenario incentivato anche dalla formula contrattuale siglata con la Roma nel 2020: si parlava di una clausola la possibilità da parte del giocatore di avvalersi del rinnovo automatico alle cifre attuali (3,8 milioni) qualora dovesse raggiungere il 50% delle presenze stagionali. Clausola che, secondo quanto riferito da Enrico Camelio, non sussiste più e scadrebbe dunque a giugno 2023.
Le esigenze che allora sembravano tutelare la Roma, adesso si ritorcono contro il club giallorosso, che vorrebbe adeguare magari con un prolungamento.
E’ qui che subentra mister Marotta. Con una difesa a pezzi come quella nerazzurra (tra probabile addio di Skriniar e Acerbi che non dura per sempre) uno come Smalling farebbe comodo e non poco. I suoi 33 anni non fanno paura alla Roma e non intimoriscono neppure l’Inter, visti gli alti livelli mostrati in Serie A dall’inglese. Tra Pinto e il calciatore c’è stato finora solo un incontro: approfondiamo la pista a ‘Speciale Calciomercato’.