Da quando Elon Musk ha acquistato Twitter le polemiche non hanno mai smesso di riempire le pagine dei giornali. L’ultimo capitolo lo ha scritto l’Unione Europea che ha deciso di convocare Musk per capire in che direzione andrà la gestione di un social che la stessa ritiene di cruciale importanza per il mondo dell’informazione globale. La preoccupazione in Europa viene testimoniata perfettamente dalle parole di Rob Roos, membro del Parlamento Europeo noto alle cronache per aver posto la domanda sulla quale Pfizer ha incespicato circa le sperimentazioni sui vaccini. L’eurodeputato stavolta ha voluto lasciare un messaggio molto chiaro al patron di Tesla:

Caro Elon Musk, mi chiamo Rob Roos, sono un membro del Parlamento europeo e come tale sono un membro della Commissione speciale sulla pandemia covid-19. Diversi miei colleghi vorrebbero approfondire la questione della disinformazione elargita sul Covid. Sono d’accordo, ma non dallo stesso punto di vista. Credo che una delle caratteristiche della pandemia sia stata la censura e la disinformazione dei governi. Disinformazione sui pericoli del virus, disinformazione sui presunti benefici di lockdown e restrizioni, disinformazione sul funzionamento del vaccino. Le grandi aziende Big tech hanno avuto un ruolo cruciale. Hanno censurato l’informazione in modo spietato, cancellato gli account degli scienziati dissenzienti e messo in shadowban le voci critiche.

Le persone hanno il diritto di sapere cosa è successo; di conoscere le decisioni che sono state prese. Ammiro profondamente il tuo coraggio nell’offrire la trasparenza necessaria nelle decisioni di Twitter, perciò mi piacerebbe invitarti a condividere le analisi dei tuoi risultati in udienza parlamentare. In tempi di crisi scopriamo quanto è davvero in salute la nostra democrazia. Durante la pandemia la censura ha rappresentato una grave minaccia alla libera discussione sui fatti, discussione che dovrebbe esserci in democrazia. Dovremmo trarne una lezione. Con la tua conoscenza spero tu possa avere un ruolo importante nel rafforzare la nostra democrazia e i nostri diritti fondamentali, come dici sempre: potere al popolo. Attendo con ansia di poter parlare con te, virtualmente o dal vivo. Ti auguro il meglio, Rob Roos”.