“Sono state ritenute invece non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull’obbligo vaccinale del personale sanitario”. Questa la decisione della Corte Costituzionale sui ricorsi di cinque uffici giudiziari in merito all’introduzione della vaccinazione obbligatoria per il personale medico.

La sentenza della Consulta è stata interpretata come una difesa della politica sanitaria del Governo Draghi e degli obblighi imposti durante la pandemia. Per l’Avv. Sandri la decisione della Corte Costituzionale non rappresenta la fine di una battaglia legale ma l’inizio di una nuova iniziativa in sede giudiziaria.

Per Sandri infatti la scelta dei giudici costituzionali offre, paradossalmente, l’assist e il grimaldello su un tema più in generale: le misure adottate durante il periodo pandemico. L’ avvocato sottolinea che per la prima volta sarà possibile dibattere sul merito e i dati stessi della pandemia, scavando in profondità su quanto accaduto in Italia e sulle politiche sanitarie applicate.

In diretta l’intervento dell’Avvocato Sandri