Una cosa è salvare vite umane, un’altra è fare da pull factor (cioè da attrattiva) per molte persone che altrimenti non lascerebbero il proprio Paese. Pare che in parecchi casi vada proprio così: a dirlo è un documento ufficiale Frontex, l’Agenzia europea della vigilanza dei confini, inizialmente non destinato alla divulgazione ma pubblicato poi da AdnKronos, che se lo è procurato. Secondo quanto scritto nel documento, ”i migranti che arrivano dalla Libia dichiarano costantemente” di aver verificato, prima della partenza, la presenza delle Ong nell’area, spiegando che, “in loro assenza molti rifiutano di partire“.
Non solo: appostandosi a poche miglia dalla costa le Ong non fanno da attrattiva solo per i migranti, ma anche potenzialmente per i trafficanti, che possono facilmente mettere in mare qualunque cosa. Così si spiega anche il fatto che la Libia sia divenuto il punto di imbarco principale verso l’Europa e l’Italia: le rotte dei trafficanti si sono riorganizzate e adattate all’occasione.
Approfondiamo con Giorgia Sodaro, giornalista di AdnKronos, a ‘Lavori in Corso’.
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