Nell’inconsueto orario delle 18:45, il Napoli regala ai propri tifosi un’altra partita spettacolare.

Nella prima giornata di ritorno di Champions League, contro l’Ajax, la squadra di Spalletti ha ottenuto la sua nona vittoria consecutiva tra campionato e coppa, allungando la striscia record della propria storia già stabilita tre sere fa con la vittoria in campionato sul campo di Cremona.

Il punteggio finale di 4-2 è persino bugiardo: i partenopei avrebbero potuto vincere con un risultato ancora più ampio, esattamente come accaduto nella partita di andata ad Amsterdam della settimana scorsa, con la storica vittoria per 1-6.

Già alle ore 19:00, i tifosi azzurri avevano probabilmente già capito che il match sarebbe stato vinto: al 15’ il Napoli era già in vantaggio per 2-0. Dopo il gol d’apertura, arrivato già al 3° minuto grazie a Lozano, l’azione del raddoppio conclusa in gol al 16’ da Raspadori resterà negli annali del calcio per la propria bellezza.

Nel secondo tempo l’Ajax ha avuto la capacità di accorciare per due volte le distanze. Prima sul 2-1 e poi sul 3-2 dopo che Kvaratskelia, protagonista assoluto della serata, aveva trovato il gol su calcio di rigore.

La rete del 4-2 finale porta la firma di Victor Osimhen, che è tornato in campo due mesi dopo il suo infortunio arrivato proprio in occasione della prima delle nove partite consecutivamente vinta dagli azzurri: il 4-1 contro il Liverpool all’esordio nella massima competizione europea.

4 vittorie su 4 in Champions League (con la bellezza di 17 gol realizzati) e qualificazione matematica già arrivata. Per la prima volta nella sua storia gli azzurri sono riusciti a ottenere il passaggio del turno in anticipo rispetto alla fine del girone. In realtà… in tutte e sei le precedenti partecipazioni al girone di Champions League, il Napoli era arrivato fino all’ultima partita senza conoscere il proprio destino: per 3 volte aveva ottenuto la qualificazione e per 3 volte no.

Vittorio De Gaetano