“Si sono confermate le previsioni della vigilia”. Il Prof. Paolo Becchi esordisce così analizzando la neoformazione governativa: Giorgia Meloni diventa Presidente del Consiglio e presenta la lista dei ministri: “Ci deve essere una particolare attenzione verso le autonomie”, continua, riferendosi alla leader di Fratelli D’Italia: “Lei si è presentata e ha accettato senza riserva e ha presentato la lista dei ministri. Ha fatto qualcosa di rivoluzionario. Io non so quante volte nella storia repubblicana sia avvenuto un passaggio così immediato”. In effetti, dal ’46 ad oggi è la terza volta. I ministri nominati giureranno sabato alle 10 di fronte a Sergio Mattarella.
Nonostante Berlusconi gli abbia messo i bastoni tra le ruote, tra audio esclusivi diffusi mediaticamente ovunque e scontri sulle varie personalità da inserire all’interno del Ministero (esempio Tajani), Giorgia Meloni non ha ceduto a nessun compromesso ed è divenuta la prima Premier donna italiana. Il voto al nuovo Governo però è rimandato a un momento differente: “Ora non possiamo dare un voto, le persone presentate sono di una certa qualità, dobbiamo vedere come operano”.
Sul fronte bellico russo-ucraino si spera in decisioni volte alla tregua, il Professore lancia un appello in questo senso: “Il popolo italiano questa guerra non la vuole e di questo il Governo dovrà tenerne conto. La Meloni se l’è cavata facilmente dicendo ‘noi siamo atlantisti’ ma questo non vuol dire niente. Il problema sono i rischi di queste posizioni. Dovrà riflettere su ciò che vuole la popolazione. Il popolo italiano non ha votato né a destra né a sinistra, ha detto ‘proviamo con questa persona’, tutto dipenderà da questi primi cento giorni”.
La lista dei ministri
Esteri – Tajani, vicepremier
Interno – Piantedosi
Giustizia – Nordio
Difesa – Crosetto
Economia – Giorgetti
Sviluppo – Urso
Agricoltura – Lollobrigida
Ambiente – Paolo Zangrillo
Infrastrutture – Salvini e vicepremier
Lavoro – Calderone
Istruzione – Valditara
Ricerca – Bernini
Cultura – Sangiuliano
Salute – Schillaci
Turismo – Santanché
Luca Ciriani – Rapporti con il Parlamento
Gilberto Pichetto Fratin – Pa
Calderoli – Affari regionali
Musumeci – Politiche del mare e sud
Fitto – Affari Europei
Abodi – Sport
Roccella – ministro della Famiglia
Locatelli – ministro per la disabilità
Casellati – riforme
sottosegretario alla presidenza del Consiglio – Alfredo Mantovano