Dopo la fumata bianca al Senato, è la volta del semaforo verde alla Camera dei Deputati. All’elezione di Ignazio La Russa segue quella di Lorenzo Fontana, una delle figure più in vista della Lega. Il suo discorso d’insediamento ha attirato però non poche critiche. Di seguilo, alcuni dei passaggi più significativi.

Il ringraziamento a Sergio Mattarella

“Onorevoli colleghi, è con forte gratitudine e con grande commozione che mi rivolgo a voi per la fiducia espressa nei miei confronti, sia per coloro i quali hanno votato per me, anche per coloro i quali non hanno votato per me. Il Parlamento rappresenta la più alta e significativa manifestazione della rappresentanza democratica e sarà un grande onore per me dirigerne i lavori. Desidero rivolgere un vivo e autentico saluto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perno della nostra Nazione e fondamentale garante della nostra Costituzione e custode dei suoi valori fondamentali, e all’intera Corte Costituzionale”.

Le congratulazioni a Ignazio La Russa e a Roberto Fico

“Desidero congratularmi con il neo-eletto Presidente del Senato, Ignazio La Russa, certo dei validi e proficui rapporti che si avvieranno in questo principio di legislatura. Parimenti, rivolgo un saluto al Segretario Generale e a tutti i funzionari dipendenti della Camera, con i quali sono certo intratterrò una fruttuosa sinergia”.

“Desidero poi indirizzare il mio saluto anche al mio predecessore, Roberto Fico, ringraziandolo dell’impegno profuso nello svolgimento del suo mandato e nella direzione dei lavori parlamentari”.

Un saluto speciale a Papa Francesco

“Voglio dedicare un primo saluto al Pontefice Francesco, che rappresenta il riferimento spirituale della maggioranza dei cittadini italiani e promuove il rispetto dei più alti valori morali nel mondo, a partire dalla dignità umana e del rispetto dei diritti fondamentali umani e che sta svolgendo un’azione diplomatica a favore della pace senza eguali”.

Il ruolo della Camera dei Deputati

“La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l’hanno formata e l’hanno fatta grande: la grandezza dell’Italia è la diversità. Interesse dell’Italia è sublimare le diversità“.

Pluralismo e democrazia

“Come ricordato da Mattarella, il ruolo delle autonomie è decisivo: il pluralismo delle istituzioni e nelle istituzioni rafforza la democrazia e la società. Dalle risposte che daremo dipenderà la qualità della democrazia. Serve portare avanti grande collaborazione”.

Iter legislativo: qualcosa non va

“La legislatura che sta iniziando dovrà riaffermare il ruolo centrale del Parlamento come luogo delle decisioni politiche”. Al tal proposito, sarà fondamentale una “rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che saremo chiamate a elaborare: leggi oscure o imperfette si traducono in costi per i cittadini, dispendio energie e nei casi più gravi negazione dei diritti”. Urge “una inversione di tendenza tra potere normativo del governo e del Parlamento”.

L’interesse per gli ultimi

“Bisogna assicurare a tutti i cittadini la pari dignità sociale: il Parlamento sia promotore dei diritti di tutti, soprattutto i più vulnerabili e fragili. Maggioranza e opposizione dovranno dialogare e garantire piena collaborazione con gli altri organi costituzionali”.

Umberto Bossi: colui da cui tutto ebbe origine

Un ringraziamento anche a Umberto Bossi “senza il quale non avrei mai iniziato la mia carriera politica, lo ringrazio personalmente.

Di seguito, il discorso integrale