La Lazio vince 2-0 all’Olimpico. Partita difficile per i biancocelesti ma due gol nella ripresa decidono la partita con il Verona.

I biancocelesti sbloccano la gara a metà del secondo tempo, dopo una distrazione della difesa gialloblù, sbuca Immobile che la mette a rete di testa e porta la squadra in vantaggio. Chiude la partita il gol al 50′ di Luis Alberto. La Lazio ritorna ai tre punti dalla vetta.

L’analisi di Furio Focolari ‘A Botta Calda’

Luis Alberto è un giocatore che sa quello che deve e quindi cambia le cose. Se devo dire la verità sono molto contento della vittoria della Lazio, com’è avvenuta questa sera, perché la Lazio ha sofferto. Non per le azioni del Verona perché in realtà Provedel di parate non ne ha fatte, però ha sofferto perché il Verona attaccava, con più uomini, e in difesa ho visto un paio di ‘svarioni’, ad esempio quando Hysaj si è messo a fare come fece Marusic contro il Milan: verso la fine al 92’ ha regalato palla e c’è stata una mischia in area. La Lazio con un po’ di sofferenza ha condotto una partita importante.

Diverse note positive. Casale è una nota positiva. Il gol di Immobile è una nota positiva perché non stava giocando, per Immobile è un periodo, diciamo, non eccezionale. Ma se nel periodo non eccezionale riesci a fare 3 gol in 6 partite, comunque va bene, perché poi ritorneranno i periodi in cui ritornerà a giocare come sa fare.

Positivissimo Zaccagni: è un giocatore molto forte. L’altra cosa positiva è Lazzari, che temo si sia fatto male muscolarmente e quindi sono guai. Sono guai perché Hysaj non lo considero proprio all’altezza.

La nota negativa, purtroppo lo devo dire, è Marcos Antonio che finché è stato in campo ha fatto il ‘compitino’, mi sembrava il Villar della Roma: un giocatore che ti dà la palla a tre metri per non sbagliare, non si assume nessuna responsabilità, non ferma il gioco degli avversari. Molto meglio Vecino quando è entrato, non sarà il suo ruolo ma è un giocatore d’esperienza quindi credo che per il futuro, quando servirà di dare un cambio a Cataldi – che a questo punto è evidente che è titolare – credo sarà più Vecino che Marcos Antonio.

Cancellieri è entrato molto bene, peccato per il gol in fuori gioco millimetrico, sarebbe stato bello per il ragazzo fare gol, però entra con il piglio. È un ragazzo di personalità.

Le cose positive sono molte, le negative non moltissime e la più negativa è purtroppo Marcos Antonio. La Lazio ha conquistato questa partita in un momento difficile. L’ha superato con qualche patema però comunque bene.