Bonucci merita ancora lo scettro del leader in questa Juventus? Il quesito scatena opinioni contrastanti. Il difensore originario di Viterbo veste bianconero da ben otto anni, fatta eccezione per l’intermezzo vissuto al Milan nella stagione 2017-2018. Senza dimenticare la crescita calcistica nel vivaio dell’Inter.

E’ proprio il passato del libero classe 1987 a destare rimostranze da parte di un lato della tifoseria della Vecchia Signora che non vuole certo dimenticare. Dal punto di vista strettamente tecnico occorre sottolineare che Bonuncci costituisce ancora un punto fermo sia per lo scacchiere di Allegri, in una retroguardia orfana di De Ligt, sia per la Nazionale di Mancini. Basti pensare al lancio millimetrico fornito a Raspadori nell’azione del gol decisivo nel match contro l’Inghilterra a San Siro.

In questa stagione il numero 19 vanta 5 presenze totali tra Serie A e Champions League con una rete siglata. In molti però nutrono dubbi sulla reale efficacia tecnica e fisica di un giocatore che ormai ha toccato quota 35 primavere. Molti ricollegano a tale dettaglio non indifferente una delle principali cause del rendimento altalenante della Juventus versione 2022/2023. Il dibattito è più che mai aperto.

Il parere dei nostri opinionisti

Nando Orsi

Io per il futuro non mi affiderei assolutamente a Bonnucci. Dico questo non perché lui
non meriti un ruolo da protagonista, ma semplicemente perché in passato è stato importante
e ha dato tanto alla causa bianconera. La Juventus ora però ha bisogno di un rinnovamento anche
e soprattutto nel settore della difesa. Senza nulla togliere alla grandissima carriera del
giocatore. Bonucci ormai ha fatto il suo tempo.

Mario Mattioli

Diciamo intanto che Bonucci nella Nazionale gioca con continuità e anche meglio rispetto alle recenti
prestazioni in bianconero. Nell’Italia di Mancini è considerato il punto di riferimento con più esperienza degli altri ed è molto stimato. La stima in casa Juventus invece è minore, partendo intanto dalla tifoseria. Ciononostante io terrei Bonucci in squadra, non titolare, ma come ultimo reduce bianconero dei tempi andati che non ci sono più. Non è da togliere completamente perché la batteria difensiva juventina deve essere rodata ancora a dovere. Bonucci a mio avviso nella Juventus resta importante nello spogliatoio e in parte anche in campo.