Un cambiamento pianificato. Non siamo in crisi, ma in un cambiamento pianificato e deliberato del sistema economico. Qualcuno mi descrive nella migliore delle ipotesi come un incompetente, nella peggiore come un complottista. Non mi tange il giudizio del primo tipo che solitamente è espresso da un lobotomizzato televisivo. Il secondo giunge da chi non vuole che si sappia che esiste un pensiero alternativo a quello unico in economia.

Quindi ci sono coloro che si bevono tutto dalla televisione o dai giornali e non hanno analisi critica. Gli altri invece sanno le cose ma non hanno interesse a che ci sia qualcuno che dice: ‘Guardate che esiste un altro modello di economia‘. Io ne parlo ormai da alcuni anni e vi invito a venire sul mio canale telegram ufficiale. Ci sono decine di video dove io tutti i giorni dico delle riflessioni sull’economia umanistica. Come vi sto spiegando da anni in questa rubrica esiste un modo diverso di intendere la realtà, cioè di capire che non siamo in una crisi ma in un cambiamento deliberato e pianificato di sistema economico.

L’economia umanistica ha una grande differenza rispetto a quella capitalistica. Nella seconda la fiducia nel sistema è data verso una classe politica che vi dovrebbe rappresentare e dovrebbe fare i vostri interessi. Nell’economia umanistica i vostri interessi li curate da voi. Tale economia parte dal presupposto di una ricerca interiore su di se. Ciò significa che la fiducia nell’energia, quello che muove l’economia, è prima di tutto una fiducia nell’energia interna. Se siete interessati a questi argomenti vi aspetto, ci sono tante persone e a ottobre parte il mio corso.

Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi