Nella condizione generale di overload informativo – comune ad ogni campagna elettorale, ma che abbiamo visto recentemente accentuata dai tempi brevissimi della campagna elettorale – in molti sono rimasti indecisi o si astengono dal prendere una posizione.
È notizia recente che la percentuale di indecisi ed astenuti si attesta al 41%. Ma non andare a votare è davvero la soluzione? Secondo Gianluigi Paragone, no.

Non abbandonatevi all’idea dello sconforto, del non voto, della non partecipazione, ogni singolo voto è un sassolino che ci mettiamo in tasca e siccome penso che di fronte a queste ingiustizie ci sarà sempre un Davide che vuole sfidare Golia, possiamo dire che Davide ha la sua fionda però ha bisogno dei sassolini, ogni voto è un sassolino. Riempiamo le tasche di sassi per consentire a Davide di sconfiggere Golia. È questo il sale della democrazia, della partecipazione e della militanza. Il tema delle libertà, il diritto di rivendicare i diritti, è fondamentale”.

Inoltre, come in ogni elezione che si rispetti, si torna sempre a parlare della “par condicio”, l’insieme di complesse regole che garantisce, alle varie formazioni politiche, la parità di accesso agli spazi nei mezzi di informazione. In caso di violazione dei regolamenti, l’ente predisposto ad intervenire è l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni). 

Il concetto sulla carta è buono: dare a ogni partito politico lo spazio necessario e fare in modo che il tempo di esposizione mediatica sia egualmente distribuito. Ma nella realtà queste regole vengono davvero applicate correttamente? Ad ogni elezione sono molte le polemiche e, per quanto riguarda quelle che vedremo a breve, la sensazione è che non sia così. Alcuni nomi sono costantemente in tv, radio, internet, mentre altri si “sentono” meno. Nel caso questa sensazione fosse verificata, potremmo dire che l’esposizione è proporzionale all’aderenza al pensiero unico? Secondo Gianluigi Paragone, ostracizzato spesso per le sue posizioni in controtendenza rispetto al mainstream, “il pensiero unico è un atteggiamento che questo paese ha preso per dato, acquisito, da parecchio tempo. Ricordate come salutarono tutti Mario Monti? Mario Monti che ha fatto in piccolo quello che Draghi ha fatto in grande”.

“È sempre la storia di questa Madonna pellegrina, di questo santo che arriva dall’alto e dovrebbe risolvere tutti i problemi. Ma un santo che arriva dall’alto non risolverà mai i problemi della gente, risolverà i problemi di chi l’ha mandato dall’alto”.