Sarri a 360°. L’allenatore della Lazio parla al Corriere dello Sport e tocca diversi temi in una lunga intervista al Direttore Ivan Zazzaroni. Il secondo anno del tecnico toscano a Formello si preannuncia spettacolare con un mercato ricco posto in essere da Tare e Lotito. Tanti arrivi nella Capitale: da Romagnoli a Marcos Antonio passando per il portiere Maximiano, Vecino, Casale e Cancellieri. Un mix tra esperienza e gioventù al servizio del gioco biancoceleste.

Queste le dichiarazioni più significative dell’ex Napoli: “Alla Lazio sto bene l’ambiente mi piace e ho la possibilità di esprimermi e di divertirmi. In questa stagione voglio una squadra vera. E dai primi allenamenti sto ricevendo sensazioni positive. Il mio obiettivo è il piacere, il divertimento, e la Lazio può darmeli. Come ho detto, lavoro per creare una squadra vera: 25 giocatori che pensano allo stesso modo. Cosa ci manca per vincere? L’equilibrio, che è proprio delle grandi squadre. Sia quello mentale che quello tatticoVedo comunque l’Inter favorita, ma il mercato migliore lo ha fatto la Roma“.

Milinkovic-Savic? È un giocatore di livello altissimo – ha aggiunto – con potenzialità ancora inesplorate. A volte privilegia l’estetica a discapito dell’efficacia, ma quando cerca la funzionalità fa sempre la differenza. Il nostro mercato? Sono arrivati diversi giovani, nella scorsa stagione eravamo una delle squadre più vecchie d’Europa e il ricambio era necessario. Lotito ha preso la Lazio in una situazione disastrosa e la tiene costantemente tra le prime cinque, sei squadre del campionato. Avrà mille altri difetti, ma è di un’intelligenza rara“.

L’intervista di Sarri analizzata dai nostri esperti