Il dogma “lo vuole l’Europa” non vogliamo più sentirlo pronunciare dato che l’Europa siamo anche noi. Se Europa significa Germania e se euro significa marco tedesco allora si tratta di sedersi e trattare senza paura. Questo è il problema politico che abbiamo da vent’anni. Trattare senza paura e senza paura di trattare è una frase che mi venne insegnata da una persona a cui tenevo molto e mi diceva che negli affari questa era la questione più importante. Figuriamoci in ambito politico!

È chiaro che invece negli ultimi vent’anni i governi italiani sono sempre andati a trattare in una posizione di sudditanza e debolezza. Prima di tutto culturale e anche psicologica. Certo questo significa esporsi ai ricatti sullo spread e ovviamente alle tensioni che potrebbero essere ribaltate sul nostro Paese. Nel 2018 venne fatto cadere il governo e poi negli anni successivi venne impedito di fare determinate scelte.

Noi dobbiamo cambiare la mentalità e andare al tavolo delle trattative come Italia, ricordando che noi siamo un paese industriale, un paese libero e con grandi capacità. Io parlo di economia umanistica perché quello è il nostro valore.

Malvezzi Quotidiani – Pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi