Non si può fare un’operazione di gatekeeping con una lista di candidati come quella fatta da Gianluigi Paragone con Italexit. Non si può fare con una base di persone che sono consapevoli di quali sono i meccanismi del potere. Per il sistema sarebbe un suicidio.
Torniamo anche alla mia situazione personale per spiegarlo ancora meglio: nella mia vita non ho fatto semplici dichiarazioni o post sui social che potrei rimuovere in un attimo in cui dico che Soros è un criminale e spiego i meccanismi che usa per avere il controllo dei governi. Queste cose io le ho scritte nella pietra, le ho scritte nelle mie inchieste diffuse tra copie cartacee ed ebook, oltre alle centinaia di ore di video.

Ora, il potere ha tutto l’interesse che queste denunce non arrivino al grande pubblico. E’ il motivo per cui mi hanno chiuso la pagina Facebook, per cui hanno messo in shadowban il profilo Instagram (provate a cercarlo e a taggarmi), togliendomi inoltre la monetizzazione su YouTube. Come fare perché le denunce di Francesco Amodeo non saltino fuori dai suoi libri? Semplicissimo: chiudiamogli i canali social, rendiamogli la vita impossibile sui social, censuriamolo, banniamolo. In questo modo le sue denunce arrivano sempre a un numero ristretto di persone.

Ora però Gianluigi Paragone ha candidato Francesco Amodeo, quindi le mie denunce hanno una platea dieci volte superiore a quella dei miei canali che il sistema vuole chiudere. E’ possibile, secondo voi, che questa cosa la permetta uno del sistema?

C’è Soros dietro Paragone?
Peccato che nei miei libri io lo chiami criminale e spieghi anche i motivi per cui, a mio avviso, lo è. Se domani finissi in Parlamento, quelle mie inchieste non sarebbero più i lavori di un blogger indipendente a cui possono dare del complottista e che possono oscurare. Sono le inchieste scritte da un deputato della Repubblica Italiana che in futuro potrebbe avere anche un incarico di maggior prestigio: un danno enorme per il sistema che io denuncio, e lo faccio scrivendo nero su bianco, non si tratta dei post alla Di Maio che prova a cancellare come chi ora rimuove tutti i post contro i no vax perché vuole il loro voto. Io quelle cose le ho scritte nella pietra, le denuncio dal 2012.
Se il mio nome cresce perché entro all’interno di un partito che mi fa conoscere da tante altre persone che seguono i miei temi, che mi mette a disposizione platee e che mi permette di arrivare in Parlamento (divenendo più autorevole agli occhi di tante persone), è un danno enorme per il sistema, perché quelle cose non le puoi cancellare.

Allora cosa fa il sistema secondo voi? Cancella le mie pagine, limita le mie idee – oltre ai nomi che faccio nei miei libri – poi organizza un’operazione di gatekeeping e fa candidare Amodeo?

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo