È legittimo per un governo sfiduciato politicamente impegnare l’Italia in nuove missioni all’Estero? Questa la domanda che si pone il leader di Alternativa C’è, Pino Cabras. Nell’ultima seduta della Commissione affari esteri, come denuncia l’onorevole Cabras, è stato deciso, nel momento in cui le Camere sono sciolte, di stanziare ulteriori fondi non solo per missioni militari già in corso ma per nuove operazioni sul fronte Orientale.
In una fase di instabilità politica, spiega Cabras, un governo privo del sostegno Parlamentare ha di fatto coinvolto il Paese in nuove avventure militari, in particolare nello scenario ucraino, con gravi implicazioni geopolitiche per l’Italia stessa e il suo futuro strategico.