Andiamo ad analizzare quali sono i punti della propaganda occidentale, i punti che stanno utilizzando per convincere l’opinione pubblica che bisogna partecipare a questa guerra e che bisogna essere pronti a subire le conseguenze nefaste di una crisi economica senza precedenti, una vera e propria economia di guerra a tutti gli effetti.

Ci hanno detto che il ruolo dei neonazisti in Ucraina era molto marginale, addirittura lo paragonavano al ruolo dei nostri Casapound e Forza Nuova per farci capire che l’idea di Putin di denazificare le istituzioni ucraine fosse semplicemente propaganda russa. Io mi sono reso conto, studiando le carte, che i neonazisti avevano un potere impensabile, soprattutto per un Paese che aspira ad entrare nell’Unione europea. Sappiamo bene che il battaglione Azov è stato integrato nella guardia nazionale. Avevano in mano l’esercito, avevano in mano i vertici della Polizia, il vice-ministro dell’Interno era un membro del battaglione neonazista.

Questi neonazisti in pratica avrebbero potuto organizzare un golpe da un momento all’altro. I governi che si sono susseguiti dal 2014 in poi sapendo benissimo di essere schiavi dei diktat di questi neo-nazisti hanno accettato in tutto il loro programma. Quando Putin diceva di denazificare le istituzioni dell’Ucraina non era una bugia. Noi alle porte dell’Europa avevamo un paese in totale balia di neonazisti che ora noi stiamo addirittura armando fino ai denti. Questa è la realtà incontrovertibile che nessuno ci ha raccontato.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo