Continua il Tour della pace di Alternativa, seconda tappa: Padova.

Le persone si sono riunite per sostenere la pace in Ucraina e contro l’invio di armi da parte dell’esecutivo italiano in un conflitto che si sta pericolosamente prolungando, con tutte le conseguenze negative che questo comporta.

“Oggi siamo in una condizione vicina a quella di un paese in guerra” ha detto l’On. Pino Cabras durante la manifestazione.

Il credo di Alternativa è che solo insieme si possa fermare e ci si possa opporre ad un governo che ragiona in ottica di guerra. Secondo il Gruppo adesso si deve parlare di pace, di diplomazia, di accordi.

“L’Unione Europea deve partecipare a una guerra. Dicono che questa guerra può essere vinta sul campo e quindi l’Unione Europea darà il massimo appoggio possibile. Il che significa appoggio logistico, significa riorientare tutta l’economia in direzione della guerra

“La Von der Leyen ha detto che dobbiamo attenderci una caduta dei consumi in tutta Europa del 13%. Una recessione mai vista nella storia dell’Europa! Abbiamo delle classi dirigenti che parlano della condizione dei popoli europei – con una leggerezza, una nonchalance – come fosse naturale, accettare il fatto: entriamo in guerra, ci sarà qualche conseguenza – tipo una distruzione della manifattura, le famiglie che non ce la fanno più perché triplicano i costi dell’energia, la Germania che diventa l’epicentro di una enorme crisi industriale. L’Europa nella condizione della guerra è una vittima sacrificale che stanno conducendo al macello i nostri stessi dirigenti, e non ci raccontano la verità. Ci stanno portando verso una catastrofe mai vista!”.