A Settembre è atteso il webinar del Dott. Giuseppe Di Bella riguardo al Metodo Di Bella e alla cura dei tumori. Ci si augura la presenza dei medici per confrontarsi sulla terapia per diversi tipi di diagnosi. “La cosa importante è consentire ai colleghi di intervenire, siamo apertissimi” spiega in diretta il Dott. Giuseppe Di Bella.

Fondamentali per la riunione online sono le pubblicazioni dei casi trattati con il Metodo Di Bella, assieme a tutta la documentazione necessaria che saranno messe a disposizione dei medici partecipanti all’iniziativa. “Metteremo per ogni tipo di tumore quelle che sono le varianti. Metteremo anche la diagnostica, la stadiazione e i risultati che abbiamo ottenuto e pubblicato, in maniera tale che un medico che è interessato può prendere atto del meccanismo di azione e dei risultati che si possono ottenere. Confrontando i nostri risultati con quelli della letteratura internazionale”.

Il Dott. Di Bella, che ha sacrificato i suoi interessi per dedicarsi a tempo pieno al lascito del padre Luigi, si sta impegnando perché questi studi vengano presi in considerazione.

Il suo intervento in diretta.

“Faremo questo webinar o forse anche un congresso. La cosa importante è consentire ai colleghi di intervenire, siamo apertissimi.

Questo materiale sarà quello che utilizzerò per la riedizione sulla prevenzione dei tumori “La scelta antitumore”. Inserirò anche la prevenzione terziaria, che è la cura del tumore in atto.

Quello che noi diremo, webinar o congressi, avrà una parte che è il modulo fisso della terapia (si rivolge ai denominatori comuni della biologia tumorale) e una parte che è il modulo variabile (variazioni per ogni singolo tipo di tumore). Metteremo per ogni tipo di tumore (sono 22 tipi) quelle che sono le varianti. Metteremo anche la diagnostica, la stadiazione e i risultati che abbiamo ottenuto e pubblicato, in maniera tale che un medico che è interessato può prendere atto del meccanismo di azione, del modulo fisso e variabile e dei risultati che si possono ottenere. Confrontando i nostri risultati con quelli della letteratura internazionale.

A livello di tanti tumori abbiamo mediane di sopravvivenza pubblicate – verificabili da chiunque con quelle ufficiali – che sono ampiamente superiori a quelle riportate dagli organi ufficiali della letteratura. Le metterò per ogni tipo di tumore. Metterò anche il come e perché, ovvero attraverso quale reazione biomolecolare si possono raggiungere questi risultati.

Tutti possono verificare questi dati (pubblicati in gran parte): del tumore alla mammella possiamo pubblicare quelli che secondo la letteratura internazionale sono casi verificabili, per essere verificabili ci deve essere tutta la documentazione. Abbiamo 300 casi che hanno tutta la documentazione che la ricerca internazionale richiede. Il dato rilevante è che noi abbiamo un’alta percentuale di tumore triplo negativo guarito perfettamente.

Un altro dato pubblicato è che alcuni tumori alla mammella, stando molto attenti a selezionarli, possono essere guariti senza operazione. Un altro dato ancora: nei tumori metastatici del seno al quarto stadio la percentuale di sopravvivenza a 5 anni dell’oncologia è del 26%, noi in questi casi siamo al 69%. Questo dato non solo è pubblicato ma è stato portato anche ad un congresso internazionale in Nuova Zelanda”.