La Roma si complica la vita da sola. La finale di Conference League a Tirana rischia di diventare l’unico viatico per assaporare il calcio europeo l’anno prossimo. La sconfitta di Firenze e il pareggio contro il fanalino di coda Venezia allo stadio Olimpico hanno messo in serio pericolo la partecipazione alle prossime competizioni internazionali.
Classifica alla mano i giallorossi potrebbero chiudere il campionato in ottava posizione alle spalle di Lazio, Fiorentina e Atalanta. L’impegno sul campo del Torino di Juric tra l’altro non è dei più agevoli per l’ultimo turno. Nonostante i punti persi nei due turni appena trascorsi il popolo romanista continua a sostenere senza esitazioni squadra e allenatore.
L’attesa per il match del 25 maggio contro il Feyenoord è spasmodica. A tal proposito i club dei Friedkin ha ottenuto l’anticipo della sfida contro i granata alle 20.45 di venerdì 20. Abraham e compagni completeranno l’opera in Serie A per poi concentrare tutte le attenzioni sull’atto conclusivo della terza kermesse continentale.
“La Roma – ha detto ai nostri microfoni Luigi Ferrajolo – avrebbe dovuto qualificarsi facilmente all’Europa League. Sarebbe stato sufficiente pareggiare a Firenze e vincere col Venezia ultimo in classifica. Oggi quello dei giallorossi è un fenomeno che va analizzati da esperti di psicologia collettiva. Un altro allenatore sarebbe stato apertamente contestato dopo questi ultimi due risultati. L’altra sera invece c’è stato il giro di campo all’Olimpico. Evidentemente c’è una realtà e una finzione suggestiva. Se la Roma gioca a Tirana come ha giocato contro il Venezia credo che sarà molto difficile vincere la Conference contro il Feyenoord. I giallorossi rischiano di non andare in Europa la prossima stagione“.