Incognita Maldini. Il Milan sta ancora festeggiando lo scudetto ma sullo sfondo c’è il nodo dei rinnovi contrattuali per i vertici dirigenziali. Il settore tecnico infatti al momento è in scadenza.

Oltre all’ex capitano rossonero occorre monitorare anche la situazione di Fedrick Massara. I due artefici della rinascita del Diavolo ad alti livelli potrebbero paradossalmente salutare la compagnia. Lo stesso Maldini ha esternato il suo stato d’animo sulle colonne della Gazzetta dello Sport in una intervista curata da Gianni Valenti.

In questo momento – ha detto il dirigente rossonero – non abbiamo la disponibilità economica per pensare ad un salto di qualità. Siamo poi in una fase di passaggio. Poi c’è la questione del contratto mio e di Massara. Per il nostro percorso e per ciò che è successo in passato, anche durante il periodo di crisi con Rangnick, trovo poco rispettoso il fatto che a oggi l’amministratore delegato ed Elliott non si siano neanche seduti a parlare con noi. Dico solo a parlare. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene“. Parole forti che potrebbero aprire nuovi e inaspettati scenari.

Il commento degli esperti sul caso Maldini