Crollo del Pil e della produzione industriale. I dati nero su bianco dell’economia italiana dipingono uno scenario horror per il sistema produttivo del Bel Paese. Grafici alla mano, il prof. Malvezzi rompe il velo di retorica sull’andamento economico dell’Italia, mostrando, senza retorica, i numeri dell’involuzione del prodotto interno lordo.

I grafici ottenuti attraverso l’elaborazione dei dati ufficiali sembrano non lasciare più alcun dubbio. Prendendo in esame il range temporale dagli anni 60′ ad oggi, si evidenzia senza mezzi termini un calo netto del PIL italiano, crollo legato in speciale modo alla fase delle riforme economiche degli anni 90′ e delle successive fasi d’integrazione europea.

La picchiata italiana riguarda non solo il prodotto interno lordo ma anche la produzione industriale, passata da un attivo significativo ad una situazione negativa critica in concomitanza dell’entrata dell’Italia nell’Euro. Paradossalmente, mentre i principali indicatori economici risultano al ribasso, l’Italia è divenuta prima per avanzo primario e per aver mantenuto il deficit sotto il 3% del PIL.

L’intervento in diretta del Prof. Valerio Malvezzi