Oggi parleremo della questione dei bio-laboratori americani in Ucraina. Una questione molto spinosa che io ho trattato nella mia nuova inchiesta Perché il conflitto è Nato? e vi assicuro che l’ho trattata veramente andandoci con i piedi di piombo. Si tratta di una questione molto controversa, piena e circondata di teorie anche complottistiche quindi che non si possono dimostrare e che rischiano di andare ad inficiare tante realtà che sono emerse dai documenti ufficiali. Realtà che di per sé sono gravissime. Non abbiamo bisogno di entrare anche nel novero delle teorie complottistiche perché possiamo raccontare i dati ufficiali e possiamo parlare di accordi che sono stati sottoscritti tra il dipartimento della Difesa americano e il Ministero della Salute ucraina che sono già di per molto gravi e presentano scenari inquietanti.

Perché mi è venuta adesso l’idea di anticiparvi alcune parti della mia inchiesta? Perché ho appena ricevuto un dato ufficiale di Rai-news che dice: “Esperimenti del Pentagono su pazienti psichiatrici in Ucraina. Coinvolte Germania, Polonia e le case farmaceutiche Pfizer, Moderna e Merck”. Queste ultime le case farmaceutiche che hanno sviluppato il vaccino Covid. In futuro emergerà che hanno utilizzato i poveri ucraini come cavie.

Al di là di tali sviluppi, io voglio parlare dei laboratori biologici americani in Ucraina. Si sente spesso ripetere che i fact checkers raccontano come questi laboratori esistano ma che in tale strutture non vengono sviluppate armi biologiche. Se noi diciamo che gli americano hanno creato dei laboratori biologici in Ucraina dove stanno creando delle armi biologiche offensive, ci possono smentire perché le prove di questo non le ha al momento neanche la Russia.

I termini sono fondamentali. Se noi invece raccontiamo che in Ucraina esistevano laboratori che custodivano armi biologiche del vecchio arsenale dell’URSS e che gli americani stanno contribuendo a mettere in sicurezza questi agenti patologici per evitare che vadano in mani sbagliate, praticamente stiamo dicendo la stessa perché quegli agenti patogeni possono diventare potenzialmente delle armi offensive. Però non le stanno sviluppando gli americani ma le stanno custodendo, ma potrebbero utilizzarle.

A questo punto è ovvio che potrebbero utilizzarle ed è palese che la paura di Putin sia proprio questa. Tanto è vero che quando è iniziata l’operazione speciale di Putin, Victoria Nuland ha detto di essere molto preoccupata che i russi potessero mettere le mani su quei laboratori. Perché il mondo intero ma soprattutto i russi non dovrebbero considerare come mani sbagliate quelle americane? Perché i russi non dovevano essere preoccupati quando il governo Usa stringeva accordi con l’Ucraina, rovesciando il presidente filorusso?

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