Una nuova emergenza terapeutica è all’orizzonte, anzi, probabilmente già è dentro la nostra casa: è l’emergenza legata al vaiolo delle scimmie. Com’è stato appellato con una formula decisamente popolare. Utile, se non altro, a far capire che una nuova emergenza si sta impossessando della situazione presente. Lo avevamo detto, senza tema di smentita. Ovviamente venendo puntualmente smentiti, criticati e additati come complottisti, disfattisti e con tante altre categorie care alla neo-lingua.

L’emergenza illimitata è il fondamento della nuova razionalità politica neoliberale. Ciò significa che l’emergenza perenne è la nuova normalità, dacché essa coincide a tutti gli effetti con un preciso metodo di governo neoliberale, un metodo di governo che giustappunto impiega l’emergenza per fare ciò che, senza di essa, faticherebbe a fare.

L’emergenza viene impiegata ad arte dal potere per poter far si che ciò che nella normalità è inaccettabile divenga con l’emergenza inevitabile. Le misure emergenziali che abbiamo sperimentato sulla nostra carne viva ne sono un fulgido esempio. Quel che è peggio queste misure sono pronte a tornare in tutta la loro portata repressiva, spiegate in chiave puramente scientifica come se il lockdown, il distanziamento social avessero un funzione solo medico-scientifico e non fossero anche precisi metodi di repressione, precisi metodi di riorganizzazione disciplinare della società.

Il capitalismo sta ponendo in essere una società del controllo, autoritaria e repressiva, che libera soltanto i capitali nel loro movimento di crescita illimitata. Con il vaiolo delle scimmie sembra che ci troviamo al cospetto di una continuazione dell’emergenza precedente. Dopo tachipirina e vigile attesa, sarà la volta delle banane e della vigile attesa. Al di là delle battute la situazione è tragica anche se non seria. L’emergenza continuerà dacché essa è il fondamento della nuova razionalità.

In Belgio è partita già la quarantena. Joe Biden, a capo degli USA, ha già detto che la situazione dovrebbe preoccupare tutti. Parole che non debbono essere trascurate, dacché segnalano una traiettoria precisissima: segno che la plutocrazia utilizzerà ancora una volta questa emergenza per limitare i nostri diritti e le nostre libertà, per modellare in maniera radicale il nostro modo di essere governati fondata sull’emergenza permanente che sia quella terroristica, energetica o finanziaria. Benvenuti nel nuovo leviatano tecno-sanitario!

RadioAttività – Lampi del pensiero quotidiano, con Diego Fusaro