L’Italia è stata scelta come modello per una sperimentazione globale? Per Alessandro Meluzzi non ci sono dubbi, il Bel Paese è divenuto durante la pandemia un riferimento planetario per testare sul campo misure di controllo sociale sperimentali. Le misure restrittive rappresentano dunque l’esito di tentativi progressivi di stress della popolazione attraverso l’imposizione di restrizioni progressivamente più dure.

Meluzzi evidenzia come la scelta sia ricaduta sull’Italia per alcuni specifici caratteri nazionali: l’individualismo, l’assenza di una concezione collettiva, una tendenza al “familismo amorale” basato su logiche di clan e tribù famigliari ed infine, elemento cardine, l’alto tasso di analfabetismo funzionale, l’incapacità dunque di comprendere testi complessi per estrapolarne informazioni.

In tal senso i dati ufficiali sembrano confermare l’analisi di Meluzzi. L’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha lanciato infatti l’allarme: ben il 47% degli italiani sarebbe infatti soggetto a tale limite cognitivo, diffuso in particolare tra i giovani.

Alessandro Meluzzi interviene in diretta.