L’Inter prenota lo scudetto. I nerazzurri, dopo il trionfo targato Antonio Conte, puntano al bis all’ombra di San Siro. Il cammino della compagine guidata quest’anno da Simone Inzaghi è vertiginoso e alle soglie della perfezione. Certo, la stagione è ancora lunga con gli impegni in ottica europea previsti dal prossimo febbraio. Ma se il buongiorno si vede dal mattino la corazzata del patron Zhang sembra non avere rivali degne.

Dzeko e compagni comandano la graduatoria a quota 50. Viaggiano con un ritmo da 15 vittorie, 5 pareggi ed una sola sconfitta in 21 partite disputate. Numeri che spaventano le dirette contendenti. Dal Napoli al Milan passando per l’Atalanta, nessuna di queste avversarie sembra davvero in grado attualmente di insidiare il dominio nerazzurro.

Alla Pinetina si gongola in vista dell’impegno interno contro il Venezia di Zanetti. Una gara però in forte dubbio a causa di un focolaio Covid nato in seno al club lagunare. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.

Il pensiero degli esperti sulla stagione strepitosa dell’Inter

Roberto Pruzzo

Sì perché ha una rosa forte con qualità, personalità e carattere. I nerazzurri hanno dimostrato questo anche nel match di Coppa Italia contro l’Empoli. Sulla corsa allo scudetto dipende anche da ciò che ci riserverà il prossimo futuro. Le partite da giocare ancora sono tante e il Covid continua a tenere banco. A cose normali, ma sappiamo che ora non lo sono, credo che l’Inter possa perdere solo lei il titolo. L’esperienza di Roma è servita moltissimo a Inzaghi. Dal punto di vista tattica è migliorato sensibilmente passando ad una squadra ancora più forte come quella nerazzurra. Poi è entrato nel modo migliore all’interno dello spogliatoio.

Stefano Agresti

Sì per me è la favorita. Nessuna ha avuto fino ad ora la continuità dei nerazzurri. Poi il campionato è lungo e tutto può succedere. Ancora è presto per dire che solo l’Inter può perdere questo titolo. Per me la squadra di Simone Inzaghi non è nettamente superiore alle altre. In Serie A ci sono altre 2-3 squadre competitive allo stesso modo. Quindi è chiaro che se una di quelle dietro mette insieme 7-8 vittorie consecutive, tornando addosso ai nerazzurri, l’attuale capolista potrebbe anche perdere punti per strada. Mi aspettavo assolutamente un Inzaghi così incidente già da inizio campionato.

Furio Focolari

Sì è la favorita principale. L’Inter rischia di rimanere prima in classifica con due partite da recuperare. L’Inter, come detto da Agresti, è favorita ma non è tanto più forte di Atalanta e Napoli. Però ricordiamo che ha tanti punti in più rispetto alle concorrenti. Se i nerazzurri continuano con un cammino simile a quello attuale, i ragazzi di Inzaghi lo scudetto lo vincono. La partita tra Milan e Juventus ci dirà molto. Dipende molto da ciò che faranno i rossoneri. Inzaghi al timone dell’Inter ha fatto addirittura meglio di Conte, mentre Sarri alla Lazio sta facendo peggio di lui.

Xavier Jacobelli

Sì, in questo momento l’Inter è la favorita. Lo dicono i numeri e lo dice lo stato di forma attuale della squadra di Inzaghi. Questa è una stagione anomala e condizionata dal fattore Covid. Ad ora siamo concordi nel definire l’Inter favorita per il titolo, ma non dimentichiamo il fattore ‘Europa’ di cui tenere conto a partire da febbraio oltre alla questione dei recuperi con un calendario intasatissimo. Secondo me attualmente è la favorita, ma ci sono anche le rivali. C’è il Napoli che è in risalita, o l’Atalanta che proprio l’Inter ha fermato a Bergamo dopo 8 vittorie consecutive della capolista e il successo in Supercoppa. Mi attendevo un Simone Inzaghi così calato nella parte e incidente alla guida dei nerazzurri, come detto anche dagli altri.