Nell’agenda mediatica italiana ritorna ciclicamente il tema della vaccinazione in Africa. In particolare viene sottolineata dal sistema mediale la necessità di avviare una campagna vaccinale nei paesi africani dove sarebbe in corso una tragica “strage” per l’assenza del vaccino. Un articolo pubblicato dalla versione online del Corriere della Sera a firma di Federico Rampini, noto giornalista della testata, smentisce però gli allarmi sulla presunta tragedia in corso nel continente africano per la limitata campagna vaccinale.

Il pezzo titola esplicitamente: “Covid, sorpresa in Africa: la strage non è mai avvenuta”. Rampini senza fronzoli scrive: “Di Covid si muore di più in Italia che nei Paesi più poveri del pianeta, benché il loro accesso ai vaccini sia scandalosamente basso“. Nonostante dunque nei paesi africani non ci sia alcune effettiva emergenza il grido di allarme il continente africano si sussegue. Sulla stessa RAI è stato inoltre pubblicizzato uno spot che invita gli italiani a donare per supportare la campagna vaccinale Covid-19 in Africa. Per Duranti si tratta di un appello assolutamente inaccettabile per far arricchire ancora di più Big Pharma: “A noi ci vengono a chiedere le collette per dare i soldi alle case farmaceutiche, state fuori di testa!”.

Fabio Duranti ne parla a “Un giorno speciale”.

“È uscito un articolo di un giornalista qualificato, Federico Rampini. Ci spiega che, sorpresa, in Africa non c’è mai stata una strage Covid. Poi vedi una cosa allucinante sulla Rai, una pubblicità che chiede soldi per poter far vaccinare l’Africa. Noi dovremmo dare soldi alle case farmaceutiche che hanno guadagnato una fortuna, noi che siamo stati chiusi in casa dobbiamo dare altri soldi per far vaccinare gli africani? Glieli dia chi ha guadagnato un’ira di Dio di soldi. Questa cosa è allucinante! Per di più gli africani, siccome hanno già subito una serie di devastazioni con le sperimentazioni vaccinali, a questo giro glielo tireranno dietro.
Come riportato nell’articolo del Corriere della Sera, in Africa non c’è una strage, non succede nulla. Ci sono controlli serrati e lo spiega Rampini, non un no-vax come dite voi. Però questa notizia è stata pubblicata e poi è scomparsa. I motivi sono due: una popolazione giovane e in Africa fanno uso di antimalarici che sembrerebbero statisticamente avere un effetto. A noi vengono a chiedere le collette per dare i soldi alle case farmaceutiche? State fuori di testa!”