È destinata a sollevare un polverone la nuova puntata di Report, in onda questa sera su Rai 3. La squadra di Sigfrido Ranucci continua la sua inchiesta sul caso AstraZeneca mettendo sotto la lente di ingrandimento la delicata questione delle reazioni avverse del siero vaccinale.

La notizia è che i rischi per possibili conseguenze della somministrazione vaccinale alle pazienti under 55 erano conosciuti. Lo studio del professore tedesco Andreas Greinacher avrebbe posto nero su bianco le possibili gravi complicazioni del vaccino a marchio anglo-svedese. Le ricerche di Greinacher hanno sottolineato i rischi di trombosi dopo la somministrazione evidenziando il pericolo di coaguli di sangue. Nonostante lo studio fosse stato comunicato alla società di emostasi tedesca e poi successivamente a quella italiana, le fondamentali indicazioni sulle reazioni avverse sono state diramate ufficialmente soltanto due mesi dopo, un tempo infinito quando ogni istante può valere una vita.

Tra il 26 marzo, data in cui la ricerca sulle reazioni avverse viene comunicata alla SISET (Studio dell’Emostasi e della Trombosi), e il 26 maggio, momento del reale stop della vaccinazione AstraZeneca per gli under 60, morirà dopo il vaccino per trombosi celebrale un’insegnante di 32 anni di Genova, poco dopo verrà infine dato il via libera all’Open day in cui perderà la vita la giovane Camilla Canepa. Vite che forse potevano essere salvate, vite che pesano come macigni su ritardi e incompetenza. E chissà quante altre non sono salite alla ribalta delle cronache.
Di questo e molto altro ci ha parlato Sigfrido Ranucci a ‘Un Giorno Speciale’.

Reazioni avverse al vaccino AstraZeneca: perché il siero vaccinale non è stato stoppato?

“Torneremo sul caso Astrazeneca e su come vengono diramate le linee guida quando si tratta delle reazioni avverse ai vaccini. Dal 20 marzo si sapeva attraverso lo studio del professore Andreas Greinacher in Germania che le reazioni avverse provocate dopo la prima dose colpivano prevalentemente le donne sotto i 55 anni. Il prof. Greinacher aveva anche trovato come individuarle, diagnosticarle e trattarle con la somministrazione dell’immunoglobulina. Si trattava sostanzialmente di trombosi, coaguli si sangue associati a piastrine basse. Il professore mette a disposizione i suoi studi per la comunità scientifica. La società di emostasi tedesca li diffonde a tutti i medici. Il 26 marzo anche la nostra società italiana di emostasi condivide questa sua informazione con 600-700 medici. Ci chiediamo perché queste indicazioni vengano diramate solo dopo due mesi il 26 maggio: il 4 aprile muore a Genova un’insegnante di 32 anni, verrà dato il via libera agli Open day con Astrazeneca da parte del CTS e lì morirà la giovane Camilla Canepa. Solo dopo verrà stoppato Astrazeneca. Come vengono veicolate le linee guida per fenomeni di questo tipo? Si può pensare che sia il Ministero della Salute invece sono le singole associazioni scientifiche e spetta al singolo operatore medico informarsi. C’è qualcosa che non funziona in questa circolazione di dati”

Servizi di sicurezza, massoneria deviata e referenti politici: la nuova cupola degli invisibili pronta ad influenzare le elezioni del Capo dello Stato

“Parleremo anche della Cosa Nuova che è emersa in questi mesi durante i processi dell’Ndrangheta di Reggio Calabria che identificano una cupola occulta che nasce dopo le stragi del 1992 che lavora attraverso una c.d. cupola degli invisibili, personaggi che non sono affiliati all’organizzazione criminale ma ne fanno parte a tutti gli effetti. Vi sono dentro uomini della massoneria deviata, servizi di sicurezza che hanno relazioni con referenti politici e alcuni sono quelli che stanno giocando la partita fondamentale per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica”