Greta Beccaglia ha denunciato il tifoso che fuori dallo stadio Castellani, dopo Empoli-Fiorentina, l’ha molestata palpandola davanti alle telecamere. La giovane giornalista ha reagito con calma e sangue freddo, dando prova di grande civiltà ed educazione, nonostante l’inevitabile shock per la molestia subita.

Ripreso dalle telecamere di Toscana TV, emittente per la quale la giornalista stava raccogliendo le emozioni a caldo dopo il derby, il tifoso è stato identificato e denunciato dalla Beccaglia. Ospite di ‘Lavori in Corso’ con Luigia Luciani e Stefano Molinari, insieme alla collega Francesca Sanipoli, la giornalista ha raccontato quanto accaduto.

Francesca Sanipoli: “Greta è stata molto brava a mantenere la freddezza”

“Quello che dice il conduttore, ‘Non te la prendere, sono cose che fanno crescere’, non è vero. Questa ragazza era la terza volta che faceva una diretta. Noi donne dobbiamo fare molta più fatica per ottenere una certa credibilità. La ragazza è stata anche troppo signora. Senza ritornare alle mitiche gesta di alcune miei colleghi, lei è stata signora. Credo che lui ora sia indagato per violenza sessuale. È una vicenda che avrà la giusta conclusione se la questione non si arena prima. Lei è stata molto brava a mantenere la freddezza. Queste cose non possono essere accettate da nessuno.

Voglio ricordare quello che è successo a Diletta Leotta a Napoli, quello che è successo alla giardiniera a Marassi, ma anche quello che succedeva a me quando facevo interviste a bordocampo. Per noi è tre volte più difficile ottenere credibilità”.

Greta Beccaglia: “Proseguirò per la strada della denuncia”

“Fuori dallo stadio come inviata sono all’inizio ma come conduttrice no. Non è da moltissimo che faccio l’inviata. Io sono stata educata così. In quel momento non me l’aspettavo. È stato un gesto violento dal punto di vista psicologico. Ho voluto rispondere con educazione anche per dare un esempio. Non si possono permettere di fare ciò, soprattutto a chi svolge il proprio lavoro. Io sono stata fortunata nella sfortuna perché è stato ripreso in diretta ma a telecamere spente in ogni situazione succedono queste cose che passano per normali e non è giusto.

Io in cerca di visibilità? Chi lo dice si commenta da solo. È un gesto assurdo. Deve cambiare qualcosa a livello culturale e umano. È successo a me ma ora deve cambiare qualcosa. Se lui si scusasse io posso accettarle, ma continuerò con la strada della denuncia. Puoi anche chiedere scusa ma paghi per quello che hai fatto.

L’operatore che era con me si è trovato in difficoltà, non si è reso conto. Ci siamo trovati in una situazione imbarazzante, tutti guardavano ma nessuno ha fatto niente. L’indifferenza delle persone presenti è stata la cosa più brutta”.