Roma-Napoli: duello in pareggio. Il folto pubblico dell’Olimpico ha vissuto, in una domenica di fine ottobre, un match intenso soprattutto sotto l’aspetto fisico. Uno 0-0 intenso, pieno di contenuti stuzzicanti. Cristante e Zaniolo sontuosi tra i giallorossi. Nel team azzurro sugli scudi Anguissa e Koulibaly. Nel conto finale mettiamoci pure la rete annullata a Osimhen.

Capitolini e partenopei, in linea sostanziale, hanno vissuto di pari passo la gara fino all’ultima stoccata. Tanti scontri di gioco, tanto fosforo, tanta verve. Insomma, uno spettacolo davvero gradevole. Roma-Napoli, però, è stata tanto altro. Da sottolineare le espulsioni dei due allenatori. L’arbitro Massa non ha digerito con disinvoltura i comportamenti di Mourinho e Spalletti.

Il tecnico toscano, ex attesissimo alla vigilia, ha salutato ‘cordialmente’ la curva romanista che continuava ad invocarlo sul caso Totti. Sì, è vero, sotto il cielo della Capitale ne abbiamo viste di ogni. Perfino in tribuna, visto che i 5 “colpevoli” della disfatta di Bodø – rispettivamente Kumbulla, Villar, Diawara, Borja Mayoral e Reynolds – si sono accomodati lì su ordine di Mourinho ricevendo anche dei fischi dalla propria tifoseria.
Una decisione non certo inedita, quella dello Special One, nella storia recente del calcio, ma sicuramente importante dal punto di vista simbolico.
Su questo e molto altro si sono espresse le nostre Teste di calcio.

Il commento delle Teste di calcio sul big match dell’Olimpico

melli

Franco Melli

La prima foto che scelgo sul match è quella di Zaniolo che, a mio parere, è stato la sorpresa positiva nonostante fosse a rischio alla vigilia. La seconda riguarda l’attaccante del Napoli Osimhen perché, è vero che non è stata la sua migliore prestazione, ma aveva comunque fatto un gol poi annullato. In tutti i casi lui rimane sempre un’ira di Dio. La terza foto la dedico ai due allenatori squalificati, Mourinho e Spalletti, accostandoli. Evidentemente il loro rapporto con gli arbitri è diventato più difficile e conflittuale.

Furio Focolari

Le mie foto partono da quei 5 ragazzi mandati in tribuna da Mourinho. Non trovo giusto quello che è successo. Non trovo corretto chiamare giovani della Primavera e mettere fuori squadra quei ragazzi avevano giocato il primo tempo a Bodo uscendo sul 2-1. Addirittura questi calciatori sono stati insultati dal pubblico. Poi, per me, ieri Cristante è stato sontuoso, non lo avevo mai visto giocare a questi livelli. La terza foto riguarda la guerra tra il pubblico romanista e Spalletti che, sinceramente, mi sembra un po’ inutile ed esagerata.

Alessandro Vocalelli

La prima foto parte anche per me dai 5 ragazzi della Roma in tribuna. A questo punto sorge in me un dubbio. Mourinho ha annunciato che con il Cagliari giocherà la stessa formazione. Allora mi chiedo: con il Milan? Poi col Bodo in Conference? Poi in campionato ancora? Quindi mi pare che qui si stia contravvenendo alla classica regola del turnover. La seconda foto va ad Ibanez, spesso criticato, ma che ieri ha disputato un’ottima partita. Il terzo scatto è per Anguissa che, insieme a Cristante, è l’immagine del match dell’Olimpico molto vivo dal punto di vista atletico.

Luigi Ferrajolo

La mia prima foto riguarda la Roma come collettivo. Per la prima volta i giallorossi hanno giocato da squadra contro un avversario molto forte come il Napoli. Nel secondo scatto ritorno alla decisione di mandare 5 calciatori in tribuna. Questa è una umiliazione inammissibile. Credo che addirittura ci siano gli estremi per chiedere un risarcimento. In tal modo l’allenatore ha mortificato professionalmente i propri giocatori. Infine, e anche qui forse non mi farò tanti amici, a me è dispiaciuto che Spalletti sia stato trattato così. Perché Spalletti ha lavorato per i giallorossi diversi anni e c’ha fatto vedere squadre forti e belle. In fondo si è trovato, non per colpa sua, a gestire l’addio del più grande campione romanista come Totti.