Le cronache del Green pass si arricchiscono di un nuovo capitolo. Mentre i portuali di Trieste mettono in crisi le misure del Governo minacciando lo sciopero ad oltranza, la scure dei provvedimenti governativi si abbatte sugli assistenti domiciliari. L’estensione della tessera verde nei luoghi di lavoro rischia infatti di creare un cortocircuito paradossale a scapito dei più fragili. I lavoratori che assistono anziani e persone con fragilità saranno infatti costretti ad interrompere il loro utile servizio nonostante siano conviventi e in molti casi abbiano la residenza nella stessa casa in cui prestano le loro cure.

Pur condividendo dunque gli stessi spazi, perfino in alcuni casi lo stesso cibo, con pazienti e anziani, i badanti in quanto lavoratori dovranno sottoporsi, con l’estensione del green pass, agli obblighi di legge. In questo caso le regole per gli uffici e aziende saranno applicate anche negli ambienti domestici condivisi quotidianamente da persone conviventi. Ne deriva un quadro anomalo in cui norme astratte si scontrano con la complessità della realtà e con l’empatia dell’umano sentire.

Alessandro Meluzzi e Fabio Duranti denunciano l’ipocrisia del Green pass ai microfoni di “Un giorno speciale”.

Duranti: “Voi siete dei robot pericolosissimi per la democrazia”

“Ho sentito una cosa folle. Di queste storie ce ne sono tantissime. Di un caso ne parlato anche Mario Giordano. Persona anziana con badante in casa che hanno la residenza e vivono nello stesso luogo. Da venerdì se non è benedetto dal sacro siero non potrà più fare quel lavoro ma potrà continuare a convivere con la persona anziana perché ha la residenza in quel luogo. Sono conviventi. State proprio male. Siete dei vigliacchi perché a queste persone che saranno costrette a non avere più l’assistenza della stessa persona che convive ma non puoi fare il tuo lavoro di assistenza perché ci vuole il Green pass. Siete pericolosi per l’ordine pubblico. Siete dei vigliacchi perché ai portuali qualche politico ha suggerito di dare il tampone gratuito. I portuali hanno detto che se non tolgono il Green pass a tutti i lavoratori noi continuiamo a bloccare il porto e a scioperare perché è una porcata. Invece la povera gente con Alzheimer, che ha bisogno dell’assistenza non può riceverla se la persone che li curano non hanno il Green pass nonostante risiedano insieme. Voi siete dei robot pericolosissimi per la democrazia”

Meluzzi: “Ci attende un inverno da incubo”

“Sono una delle vittime di questa epurazione. Io credo che nessun governo della vituperata Prima Repubblica avrebbe potuto arrivare a questo. Draghi è un commissario mandato con il plauso generale. Lui dovrebbe ricordarsi che governare non è come fare un bilancio a Francoforte. Questa situazione neuro-psicosociopatica non mancherà a breve di rilevare i suoi aspetti. Non prendono neanche in considerazione l’ipotesi di quella libertà che invece riguarda tutta l’Europa. L’Italia è paese laboratorio delle politiche vaccinali dalla primavera del 2014. Draghi deve dimostrare ai suoi datori di lavoro che qui ci riuscirà. L’Italia in questo momento è il peggiore paese del mondo. Ci attende un inverno da incubo”.