La Roma dei titolarissimi in viaggio verso Cagliari. I giallorossi, questa sera dalle 20.45, sfidano il fanalino di coda di questo campionato.

Il pareggio dell’Olimpico contro la capolista Napoli ha messo una toppa alla figuraccia dello scivolone in terra norvegese nel turno di Conference League dinanzi al Bodo Glimt. Mourinho, nell’immediato post partita di domenica scorsa, non ha usato mezzi termini annunciando la conferma della stessa formazione anche per la trasferta successiva.

Secondo me con il Cagliari – ci dice il nostro inviato Gianluca Lengua – non ci saranno cambiamenti nella formazione titolare. Mourinho si fida di quei giocatori. Ha lasciato a casa i soliti quattro reintegrando solo Kumbulla. Quindi l’undici di partenza dovrebbe essere quello base che conosciamo tutti. Evidentemente ci sono ballottaggi, come quelli tra Mkhitaryan ed El Shaarawy oltre a quello tra Abraham e Shomurodov. L’inglese, come sappiamo, non sta benissimo con la caviglia. Per il resto mi aspetto la solita formazione, anche alla luce di ciò che è successo a Bodo e della conferma del match con il Napoli. Allo stesso tempo è vera un’altra cosa: se oggi giochi con i titolari, poi devi giocarci contro il Milan e in Conference, questo modo di fare potrebbe costituire un problema in futuro“.

Dall’altra parte la compagine sarda di mister Mazzarri dovrà fare i conti con assenze fondamentali, in un momento davvero complicato con una classifica che piange. Nel 3-5-2 rossoblu spazio a Cragno tra i pali con Ceppitelli, Bellanova e Carboni in difesa. Zappa, Marin, Grassi, Deiola e Lykogiannis a centrocampo. In avanti il tandem Keita-Joao Pedro.

L’unica strada per i giallorossi è la vittoria?

Stefano Carina

Mi rifaccio alle parole di Mourinho dopo il Napoli: ‘Se mi chiedete la formazione già posso dirvi che saranno gli stessi‘. È vero anche però che, come diceva Lengua, ci sono ballottaggi. A me fa molto sorridere il fatto che il capitano della squadra che ha perso a Bodo, ossia El Shaarawy, sia in ballottaggio per giocare a Cagliari. D’altro canto ci sono quattro ragazzi che invece non sono nemmeno partiti per la trasferta. Questa mi sembra una ricerca del colpevole quando si va a fare il forte con i più deboli. Mi aspetto soltanto che la Roma vinca a Cagliari, contro l’ultima in classifica e senza i suoi migliori giocatori.

melli

Franco Melli

Io intanto mi aspetto i tre punti. Mi meraviglierei se accadessero risultati diversi. Anche io mi aspetto El Shaarawy ad esempio. Le condizioni di Abraham sono da monitorare bene, perché sarebbe sciocco rischiarlo eccessivamente in previsione del match contro il Milan. Non mi meraviglierei se la punta inglese partisse in panchina e, magari, entrasse dopo.

Luigi Ferrajolo

La Roma contro il Cagliari, se vuole puntare ad un posto in Champions League, non ha scelta. Mi preoccupa pensare ad esempio che Cristante gioca con la diffida perché si rischia di perderlo nella partita con il Milan. Prima o poi ci saranno degli infortuni e delle squalifiche, quindi pensare che possano giocare sempre gli stessi è veramente una follia. Io credo che, in una partita come Cagliari-Roma, Diawara possa giocare al posto di Cristante. Se Mourinho è convinto di certe scelte, lo faccia pure prendendosi le responsabilità.

Furio Focolari

Il Cagliari è ultimo in classifica e in più gli mancano almeno tre dei suoi quattro migliori giocatori. Caceres, Godin, Nandez e Strootman sono assenze importanti. Quindi non vedo problemi in questa partita. Mourinho e Sarri sono due facce della stessa medaglia. Il portoghese fa giocare i suoi fedelissimi anche se non stanno bene, mentre il toscano non fa giocare i migliori giocatori per scelta tecnica.