Al Bentegodi finisce 3 a 2 tra Verona e Roma. Una gara spettacolare, ricca di gol e colpi di scena, dalla quale però la squadra di Mourinho esce senza punti. Sorride, invece, il neo tecnico degli scaligeri, Tudor. Dopo il gol di Pellegrini nel primo tempo, i padroni di casa dell’Hellas pareggiano con Barak e trovano poi il vantaggio con Caprari e Faraoni. Chiude il risultato un autogol di Ilic, che spaventa i gialloblù ma non impedisce di festeggiare i 3 punti.

“A Botta Calda” con Luigi Ferrajolo

“Dopo un cinque a uno, avevo detto che la Roma non mi era piaciuta. Confermato poi anche dalle parole di Mourinho che però non ha provveduto a mettersi in pari. La Roma costruisce poco calcio e subisce sempre. Ha un centrocampo fragile che non ingrana. Ha due centrocampisti, Veretout non in grande condizione, le difficoltà aumentano. Avrebbe bisogno di due esterni che aiutino. Zaniolo ha lavorato poco e malissimo non indovinando niente. Mourinho ha messo Shomurodov invece di El Shaarawy. La Roma si è trovata dal primo minuto in difficoltà e ha subito il gioco del Verona che è una squadra normalissima. Più che la Roma di Mourinho è la Roma di Pellegrini. Quando lasci giocare gli altri e sei in perenne affanno va così. La Roma al momento non ha gioco e ha un potenziale offensivo che deve sviluppare: se non crei palle gol e gioco e non sei in campo con atteggiamento dominante, gli attaccanti non hanno occasioni. È una sconfitta meritata. Mourinho deve cercare di capire e rinforzare il centrocampo”.