Sarri Out. Il giudice sportivo ferma per 2 giornate il tecnico della Lazio. Motivi della squalifica? Atteggiamento intimidatorio verso Saelmekaers e bestemmie esclamate nel tunnel che porta agli spogliatoi di San Siro.

Insomma, un post partita piccante quello vissuto nello scorso weekend a Milano. La prestazione offerta dalla truppa biancoceleste al cospetto dei rossoneri di Pioli ha evidentemente innervosito l’animo dell’ex trainer di Napoli, Chelsea e Juventus. Per lui dunque niente posto in panchina contro Cagliari e Torino.

Ecco un passo della motivazione scritta dal giudice Mastrandrea: “Sarri ha assunto un atteggiamento intimidatorio e ha inveito contro il giocatore Saelemaekers. Successivamente al provvedimento dell’espulsione di Chiffi lo stesso Sarri, nel tunnel degli spogliatoi, ha protestato la decisione arbitrale proferendo espressioni blasfeme“.

Nel caso di Inzaghi il tecnico era stato ascoltato dagli ispettori e non dall’arbitro, nel caso di Sarri invece è stato l’arbitro direttamente ad ascoltare. A tal proposito credo che la Lazio farà ricorso soltanto sull’altra giornata di squalifica, quella relativa alla discussione con Saelemaekers”, ha spiegato il giornalista del Tempo Luigi Salomone. “Sul fatto della bestemmia, se ascolta l’arbitro, è praticamente automatica per regolamento una squalifica“.

I commenti sulla squalifica di Sarri a “Radio Radio Lo Sport”

Stefano Agresti

I toscani sono un po’ bestemmiatori. Ricordo che una vicenda simile venne fuori anche con Marcello Lippi. L’ex mister juventino una volta prese una multa e una giornata di squalifica giustificandosi dicendo: ‘Per noi toscani è quasi un intercalare’. Se è così l’intercalare è sbagliato ed è giusto punirlo senza dubbio assolutamente. Simone Inzaghi era stato squalificato perché colto dalle immagine in due bestemmie. Lui decise di patteggiare con una multa per togliere la squalifica.

Fernando Orsi

C’è un regolamento e va rispettato. La bestemmia non si può dire, semmai si può ragionare sulla giornata che hanno dato a Sarri per il litigo con Saelemaekers. Adesso non è giusto esternare queste espressioni. Per i toscani, come ha detto Agresti, questo è un intercalare. Ovviamente senza offesa per nessuno.

Paolo Cericola

Confermo le parole già dette da Salomone. Per quanto riguarda il discorso del tunnel c’è poco da fare perché è andato dritto da Chiffi e davanti a testimoni. Per l’altra questione invece ci sono altrettanti testimoni che dicono che Saelemaekers gli ha detto: ‘Zitto e buono, guarda il tabellone‘. La mancanza di rispetto ha portato un personaggio caldo come Sarri ad essere espulso durante la gara. Comunque contro il Cagliari ci sarà Martuscello in panchina.