Tutti con Immobile. I compagni di squadra del bomber della Lazio si uniscono per difendere l’amico e collega in campo. I social network hanno amplificato le critiche piovute nei confronti dell’attuale Scarpa d’Oro.

La frase secca di Antonio Cassano è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso del dibattito sul settore offensivo della Nazionale di Roberto Mancini. ‘Non sa giocare a calcio. Ha paura e si vede‘. Il virgolettato dell’ex fantasista di Roma, Milan e Inter ha stimolato dure repliche a difesa dell’attaccante campano. Immediati i messaggi affettuosi spediti, via social, da Luis Alberto ed Acerbi.

Tutto questo in vista del big match del Meazza di domenica contro il Milan. Immobile, tra l’altro, ha lasciato il ritiro azzurro per un affaticamento muscolare che però non desta preoccupazione nello staff medico biancoceleste. Ciro contro i rossoneri dovrebbe scendere regolarmente in campo.

“Un leone non si preoccupa del parere delle pecore”. La storia eloquente di Acerbi su Instagram

Le reazioni delle nostre Teste di calcio

Paolo Cericola

Io sono sempre più vicino a Umberto Eco che scrisse una bella cosa. ‘I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino senza danneggiare la collettività. Questi venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un premio Nobel‘. Comunque Immobile giocherà contro il Milan, non dovrebbe esserci pericolo. Mi dicono che, per tranquillizzarlo, si stanno muovendo anche Lotito e Tare.

Fernando Orsi

Questa solidarietà verso Immobile è bella e giusta. Ciro non ha bisogno di questo perché sa benissimo di non dover dimostrare nulla a nessuno. Deve solo continuare a fare gol. Il centravanti di adesso non è più il centravanti di una volta. Deve fare altre cose oltre a segnare. Stesso discorso per il portiere che, come sappiamo, oggi deve saper giocare anche con i piedi. Immobile viene criticato soltanto quando non segna, e questo non è giusto. Comunque dietro di lui non so cosa ci sia per la Nazionale.

Furio Focolari

E’ naturale e bello che il mondo Lazio si stringa intorno al suo capitano. Lui come detto non ha bisogno di questo. Nelle due partite in Nazionale dove lo stesso Immobile non ha giocato bene, non è lui che ha sbagliato gol facili davanti al portiere. In due partite lui ha fatto solo un tiro alto, ma non ha sbagliato un gol clamoroso. Però si parla solo di lui.

Alessandro Vocalelli

Francamente mi sembra tutto sproporzionato. Se uno arriva oggi e sente i giocatori che si stringono attorno a Immobile, pensa che l’attaccante della Lazio abbia fatto disastri. Invece ha giocato due partite in Nazionale, dove hanno giocato male quasi tutti, quindi la reazione mi sembra esagerata. La reazione che c’è è più grande di quello che è successo. Io penso che non esiste nessun problema. Lui giocherà a Milano come di consueto. Immobile deve reagire come fatto negli ultimi anni. A forza di parlare di Immobile forse diamo soddisfazione a quelli che l’hanno criticato in una maniera francamente al limite dell’offensivo.