L’alba di una nuova Champions. La Juventus prepara la prima notte europea della stagione 2021-2022. La squadra bianconera questa sera, con calcio d’inizio alle ore 21, giocherà in casa della compagine svedese del Malmoe nell’esordio del girone H.

La truppa guidata da Max Allegri, reduce da un avvio di campionato da incubo, prova a consolarsi con la massima competizione continentale. Il cammino però, dopo l’addio di Cristiano Ronaldo e le ultime prestazioni insufficienti, sembra essere più complicato del previsto.

Nel 4-4-2 juventino dovrebbero tornare in campo tutti i sudamericani. Tra i pali Szczesny? Perin è pronto a subentrare. Danilo, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro in difesa. Il tandem Locatelli-Bentancur a centrocampo. Cuadrado e Rabiot sugli esterni. In attacco ecco la coppia Morata-Dybala.

Mister Allegri ha presentato così, nella conferenza stampa di rito, l’impegno europeo dei suoi ragazzi: “E’ una partita importante. Dopo due anni sono un po’ emozionato nel tornare a far parte della Champions. La partita è difficile perché loro sono una squadra fisica. Dopo la partita di domani penseremo a riaddrizzare la situazione in campionato e lì ci vorrà del tempo“.

Fabio Riva: “Parlare di crisi è una parola grossa”

Parlare di crisi in casa Juventus è una parola grossa. Indubbiamente i bianconeri sono a un bivio. Ieri in conferenza stampa Allegri e Bonucci ci sono andati giù abbastanza pesanti, parlando di giovani che devono svegliarsi a livello mentale e che non hanno ben capito cosa voglia dire indossare la maglia della Juventus. E’ un concetto del tipo: ‘Ragazzi svegliatevi!’. Il punto è che i giovani son tanti e i veterani pochi

La grossa chiave della partita di stasera, e delle prossime due-tre, è di capire se si spacca il giochino o se si va a creare quel famoso mix di giovani ed esperti tanto spiegato dagli allenatori. Tutti devono rimboccarsi le maniche, al netto di un pizzico di sfortuna capitata in questo avvio di annata“.

Malmoe-Juve vista dalle Teste di Calcio

Alessandro Vocalelli

Il bivio credo non sia la partita di Champions contro il Malmoe. Il vero bivio sarà il match di campionato contro il Milan. Se i bianconeri dovessero perdere anche oggi ufficialmente si apre la crisi, ma in Champions è recuperabile. Se invece perdi col Milan in Serie A praticamente sei fuori dalla corsa scudetto perché con 11 punti di distacco diventerebbe impossibile recuperare.

Mario Mattioli

Mi sembra paradossale è che, a poche ore da un impegno delicatissimo in Champions League contro il Malmoe, si parli del rinnovo o meno di Dybala. Sappiamo dell’importanza dell’argentino, ma non si può correre dietro le bizze dei giocatori, dei procuratori o delle società. La batteria dirigenziale bianconera recentemente è un po’ scaduta a livello di prestazioni.