Per una questione di saldi settoriali, se tu fai deficit dello Stato aumenta il risparmio della famiglia mentre quando fai surplus crolla il risparmio e il saldo familiare. Il saldo complessivo del PIL è il saldo delle famiglie, delle imprese, dello Stato ed esportazioni e importazioni.
Dal 1970 all’81’ noi cresciamo: le famiglie italiane, a differenza di quello che vi raccontano i giornali, erano molto più ricche. La ricchezza passava dal 20% a circa il 25%.


Nel 1981 succede una cosa importante: il divorzio tra la banca d’Italia e il Ministero del Tesoro. Noi perdiamo la sovranità monetaria con un atto, che non passa dal Parlamento: si decide a livello ministeriale che i titoli di Stato non debbano più essere comprati dalla banca d’Italia. Tutti gli speculatori, con un sistema di aste, vanno a fare business. Questo è cosa succede ai risparmi delle famiglie italiane quando perdiamo la sovranità monetaria e cominciamo ad entrare nel dogma neo-liberista.
Nel 1982: cominciamo a concepire di allontanarci dallo Stato, comincia la logica della privatizzazione che poi aumenta e lì c’è il baratro degli anni 80.
Il risparmio delle famiglie crolla a meno dell’8% del 2000. Con l’euro crolla ancora: oggi siamo circa al 2%. Il risparmio delle famiglie italiane è distrutto.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi