Salta l’operazione che avrebbe dovuto portare Kostic alla Lazio. L’esterno serbo dell’Eintracht Francoforte sembrava vicinissimo al club biancoceleste ma la società tedesca non si è voluta privare del giocatore, facendo dunque saltare un affare che appariva prossimo alla chiusura.

Ore 20.30 – Problemi nella trattativa, parla Tare

Possibile stop della trattativa. Tare, ai microfoni della Bild, ha dichiarato: “Sono rimasto sorpreso che ora si dica da Francoforte che Kostic non è sul mercato e che non è una questione di prezzo. Prima mi sembrava diverso. Non ho avuto l’impressione dai colloqui che Kostic non fosse autorizzato a lasciare il club. Saremmo stati disposti a negoziare un nuovo prezzo. Ma non si è arrivati a questo”.

Ore 17.30 – Le ultime da Paolo Cericola


Dalla Germania, anche se sto aspettando ulteriori conferme, danno praticamente per fatto il passaggio di Kostic alla Lazio. L’accordo è stato accettato dopo una riunione tra i dirigenti dell’Eintracht nel primo pomeriggio. Già c’erano state aperture importanti da parte del direttore sportivo dei tedeschi quando la Lazio, nell’arco delle ultime 24 ore, ha alzato l’offerta. I biancocelesti sono arrivati a 15 milioni + 2, quindi 17, contro i 18 che chiedeva il Francoforte. Il ragazzo ha già da tempo l’accordo con la Lazio. Prenderà 2 milioni e 2 per quattro anni. Credo che già stasera Kostic possa prendere un aereo per Roma perché era già in attesa dell’ok da parte dell’Eintracht. Non ho ancora la conferma da parte del club biancocelesti che, come sappiamo, è quotato in borsa quindi c’è sempre grandi attenzione da questo punto di vista. Ciononostante mi sento di dover avallare a pieno questa situazione. Quello di Zaccagni è stato un piano B, soprattutto dopo la cessione di Correa. Ci sono state molte proposte, tra cui anche quella di Ribery. Sarri però ritiene Kostic il titolare ideale per giocare nel tridente com Immobile, Felipe Anderson e con Pedro come jolly.