Continua a far discutere la pubblicità di Pfizer in prima pagina su uno dei principali quotidiani italiani. Nella versione digitale della testata “Repubblica” figura proprio il banner della nota casa farmaceutica statunitense con lo slogan: “Trasformiamo la scienza in vita”. Una scelta comunicativa fortemente criticata da Fabio Duranti, che ha mostrato le immagini a vari opinionisti, tra cui l’economista e professore Valerio Malvezzi.
A ‘Un Giorno Speciale’, il finanzialista ha spiegato il proprio punto di vista. Si tratta – secondo l’esperto economista – di una tecnica per manipolare il pensiero dello spettatore, che viene esposto più e più volte al giorno allo stesso messaggio comunicativo. “Una delle tattiche della comunicazione è riempire il cervello della gente di cose che servono a chi le riempie. Io cerco di spiegare a chi segue i miei corsi, che c’è un’evoluzione della professione dovuta a dinamiche strategiche internazionali. I commercialisti mi spiegavano che in questo momento non riescono neanche a pensare perché sono oberati di scadenze: è lo stesso meccanismo mentale” ha spiegato.
Una scelta strategica che preoccupa particolarmente per le proprie conseguenze e che, secondo l’economista, può essere ravvisata anche in alcune decisioni legate all’istruzione: “Riempiono il cervello con cose che impediscono alle persone di trovare il tempo di pensare. Così io spiego la scelta di abolire la letteratura umanistica negli Stati Uniti e cambiare il sistema educativo dei popoli. Creano dei popoli che non sono liberi di pensare. Bombardano sempre sugli stessi temi per giorni, mesi, anni. Questo è il modo di governare i popoli da parte di quelli che conoscono le tecniche manipolatorie del pensiero. La prima tecnica è: ‘Ti bombardo di informazioni che servono a farti pensare solo a quella cosa lì’.”