Continuano le proteste contro il green pass. Dopo la stretta sul patentino vaccinale in molte piazze italiane si è alzato il grido della protesta. Le manifestazioni sono scandite dal coro “Libertà” contro le nuove misure restrittive del green pass imposte per l’accesso a bar e ristoranti al chiuso, palestre, teatri e musei. Il timore è la realizzazione legalizzata di una cittadinanza di serie B basata su una scelta, la vaccinazione, ritenuta propria di una sfera prettamente personale.

Per chi protesta sulle strade delle città italiane l’accusa contro il governo è quella di aver imposto un obbligo latente senza assumersi una vera responsabilità politica. Il green pass viene così percepito come obbligo imposto dall’alto rispetto ad una scelta di coscienza individuale. Le nuove misure del green pass rischiano in tal modo di suscitare una contrapposizione senza possibile mediazione in quanto basata su uno scontro divenuto ormai valoriale. Il senatore della Lega Armando Siri, a “Un Giorno Speciale”, ha parlato del tema della tessera, invitando a partecipare alla manifestazione contro la misura del Governo, che si terrà mercoledì 28 luglio in Piazza del Popolo, a Roma, alle ore 20.00.
Approfondiamo il tema con il Sen. Armando Siri insieme a Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

Qualcuno sta cercando di dire che stanno aumentando i ricoveri. Stanno spingendo per dire che stanno aumentando ma ci dovrebbero dire quanti sono vaccinati e quanti no. Non lo dico perché sono contro i vaccini.
Io contesto che ci sia lo “stile tonnara”, spingendo tutti verso una parte. Non hanno il coraggio di mettere l’obbligo vaccinale ma mettono il Green Pass per farlo comunque. Se vogliono imporre l’obbligo vaccinale, il Governo venga in Parlamento e lo faccia. Le case farmaceutiche non si assumono le responsabilità, così come lo Stato. Bisogna essere eticamente corretti: non ho nulla contro chi si vaccina ma non è giusto discriminare chi non lo fa.


Le parole del presidente del Consiglio le giudico infelici. Dire “Se non ti vaccini muori” è assurdo. Se è vero che il 99% delle persone fragili sono coperte da vaccino, non puoi dire questo. Non si possono trattare i cittadini come se fossero lobotomizzati, persone da intimorire, cavalcando la paura. Se qualcuno sceglie di vaccinarsi ha tutto il mio rispetto ma non posso accettare la caccia ai non vaccinati. La Costituzione è ormai andata! Domani vi aspetto alle ore 20 a Piazza del Popolo!”.