Un libro per mettere in luce gli aspetti nascosti dell’emergenza sanitaria in Italia e soprattutto evidenziare quali magheggi si nascondono dietro al commercio di vaccini. Tiziana Alterio, giornalista e scrittrice, ha pubblicato pochi mesi fa il libro “Il Dio Vaccino” e attualmente sta tenendo un tour in giro per l’Italia per incontrare gente e rispondere ai dubbi e le perplessità delle persone per quanto riguarda proprio la gestione del Covid-19 e i legami tra le grandi case farmaceutiche e gli organi di Governo.

Realtà commerciali importanti si nascono dietro a enti come l’OMS, (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) o l’EMA, (la European Medicines Agency). A mettere in luce questi legami con i big pharma è stata proprio la Alterio, che nel suo libro ha tracciato la mappa dei rapporti di queste organizzazioni per spiegare quanto stiamo vivendo.
A ‘Un Giorno Speciale’, la giornalista ha avvisato inoltre su un terribile scenario. Approfondiamo la questione con Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

“Bisogna seguire i soldi per capire ciò che stiamo vivendo. Come un filo di Arianna, mi sono inoltrata in cunicoli stretti per capire. Sono bravi a non farsi scoprire: io non mi sono fermata a capire chi sono i primi finanziatori delle case farmaceutiche ma sono andata oltre e ho cercato di capire quali multinazionali ci sono dietro, tra cui l’informazione. La censura che abbiamo avuto è fortissima.
Ma c’è qualcuno che ci tutela? Nella mappa ho tracciato i legami tra i big pharma e l’OMS, che a detta dei suoi direttori generali il loro budget è fortemente vincolato dai donatori. Allora ci tutelerà la Food Drug Administration? Il 46% è nelle mani dei big pharma, come l’86% dell’EMA. Ci sono i Governi a tutelarci? Oltre il 50% dei debiti dello Stato è nelle mani dei big pharma. Abbiamo assistito ad un’estrema finanzializzazione dell’economia.

Il potere economico è concentrato nelle mani di poche realtà. Il mercato farmaceutico mondiale è nelle mani di 15 case farmaceutiche. Il bello è che è tutto alla luce del sole.
A marzo scorso ho intercettato un discorso privato tra il direttore finanziario di Pfizer e un investitore: la loro preoccupazione è capire come alzare il più possibile il prezzo, poi prolungare lo stato di emergenza e cercare di approfittarne il più possibile. Si stanno preoccupando per arrivare ad uno stato endemico. Dovremo abituarci poi al medico virtuale. Stavano preparando da anni questo momento: questo è quello che ho raccontato nel mio libro. I dati ad aprile 2021 della Cina e della Russia erano distanti da noi: questa fissazione per la vaccinazione è solo occidentale. Quando si è in dittatura saltano gli equilibri dello Stato: ora ci troviamo in una dittatura sanitaria. Colgo la preoccupazione di tanti medici che hanno paura di essere radiati”.