“Le priorità del Governo italiano”. E’ così che Valerio Malvezzi e il suo team di economisti – composto dal Dott. Alberto Bastiani, Dott. Alberto Cappuccini, Dott. Roberto Di Donato e Dott. Ruggero Franzo – ha titolato l’ultima presentazione esposta in diretta, che mostra i vari sviluppi e inviluppi – a livello di prodotto interno lordo – dell’economia italiana.

Il Prof. Malvezzi delinea un percorso ben preciso: partendo dalla variazione del PIL reale (prendendo in considerazione la periodizzazione degli anni duemila) fino ad arrivare all’analisi approfondita del taglio alla spesa pubblica che, a detta del Professore, è stato uno dei motivi che ha portato alla “distruzione della sanità italiana”.

Variazione % del PIL reale (2004 – 2020): “Ci dicono da circa 20 anni che il PIL italiano cresce, il problema è che dobbiamo vedere il PIL reale, cioè quello depurato dell’effetto inflattivo. Quello che conta è sapere se (alla fine del mese) il nostro potere di acquisto è aumentato o meno. Se è calato, cosa importa tutto il resto? E com’è andata nel mondo? I dati sono quelli ufficiali dell’Eurostat e dicono che – per partire – l’Italia ha fatto meno del 9% in 16 anni”.

PIL reale pro capite (2000 – 2020): “Il cittadino reale è più ricco o meno ricco? Il punto è che mentre tutti gli altri paesi tendono tendenzialmente a crescere – fino al 2019 – l’Italia è al palo, anzi scende”.

Spesa per interessi e surplus primario (2000 – 2019): “L’Italia, di tutti i paesi che ho fatto vedere, ha sistematicamente la barra blu – positiva, sopra il numero zero – ossia noi abbiamo fatto sempre un avanzo primario. Tutti gli altri paesi hanno fatto disavanzo. Questo vuol dire che hanno speso di più di quanto hanno tassato. Noi siamo stati il paese più virtuoso ma il nostro surplus è minore rispetto alla spesa per interessi. Per quanto barra blu facciamo, quella rossa sarà sempre superiore. Il nostro problema è che abbiamo distrutto la sanità. Qui vi sto facendo vedere che abbiamo interessi che si mangiano il nostro risparmio dello Stato. O cambiamo la testa e capiamo che dobbiamo avere una sovranità monetaria e controllo della moneta da parte dello Stato oppure andremo in una situazione in cui la prossima generazione sarà fatta di schiavi”.

Trend spesa pubblica totale in Italia % sul Pil (2009 – 2019): “Noi abbiamo tagliato la spesa pubblica in % del PIL. Questa è la ragione per cui abbiamo distrutto tutti i servizi, compreso quello sanitario. Quello che bisogna fare è alzare la spesa pubblica per ridurre il debito pubblico, non tagliarla”.

“In oltre dieci anni di svincoli europei cosa è successo? Abbiamo ridotto la spesa pubblica in % del PIL di circa il 5%, abbiamo distrutto PIL reale per circa il 9% ma soprattutto abbiamo aumentato la spesa per interessi sul debito pubblico del 90%.

Io mi limito a dire che il maggior valore sia quello della democrazia.

Ormai la posizione si è cristallizzata e in tutte le chat italiane arrivano foto, documenti ecc solo a sostegno di una teoria o dell’altra. Il vero dibattito scientifico è quello del dubbio. Bisognerebbe tornare ad imparare dai grandi. Che il Governo italiano si stia comportando in modo dittatoriale io lo vedo e dico da mesi. Io vedo, nel rapporto tra fratello e sorella, incapacità di ascoltarsi.

Quello che penso che dovrebbero fare milioni di cittadini italiani è che – invece di accettare questo scontro tra guelfi e ghibellini – è chiedere un dibattito scientifico vero”.