Parola d’ordine: progresso. La direzione verso la quale punta la società da diverso tempo. Ma lo sviluppo coincide veramente con migliori condizioni di vita e meno speculazioni economiche? Prendendo il caso delle auto elettriche, non si direbbe.
Le vetture che in molti indicano come il futuro della mobilità, oltre a evidenti vantaggi ecosostenibili, sono oggetto di un controllo pesante da parte delle multinazionali che ne detengono la proprietà. Una condizione valida anche per quanto riguarda le famose “colonnine”, necessarie per il caricamento delle auto.
Quello che si sta venendo a creare, come denunciato in diretta da Fabio Duranti, è una sorta di “cartello, un business che porterà l’elettricità a costare più della benzina”. Una minaccia che lo stesso Duranti aveva previsto in passato: “Già 3-4 anni fa dissi: guardate, state attenti perché quando arriveranno le famose colonnine delle società private vi fotteranno”.