Chi si rivede! Dopo un digiuno mediatico che sembrava non avere fine è tornato alla ribalta uno dei personaggi più discussi della televisione italiana: Michele Santoro. Già autore e conduttore di trasmissioni che hanno segnato un’epoca nel nostro Paese, il giornalista è da settimane impegnato come ospite su tutti i principali canali informativi.

Ma a caratterizzare le sue presenze questa volta non sono più solo le invettive contro la corruzione, la mafia e una certa casta politica. Ripresentatosi al pubblico in tempo di covid, Santoro ha la cifra stilistica sferzante di sempre, adattata alle restrizioni imposte e all’informazione fatta nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria.

In uno dei suoi ultimi interventi, ospite a DiMartedì su La7, il noto personaggio televisivo è stato protagonista di un acceso dibattito sui vaccini con il conduttore Giovanni Floris e i giornalisti che lo affiancavano: Alessandro Sallusti e Marcello Sorgi. Un trio che potrebbe essere preso come l’incarnazione di tutte le anime del Governo Draghi, come sottolineato in diretta da Alessandro Meluzzi, che ha commentato l’accaduto insieme a Fabio Duranti e Francesco Vergovich. Questo il suo intervento a Un Giorno Speciale.

Duranti: “Plotone di esecuzione contro Santoro”

“Questa storia della purga e dell’olio di ricino esiste sotto varie forme, ma la prima forma è la censura. Essere tacciati o addirittura essere etichettati solo per avere un’idea. Ma etichettati come negazionisti, terrapiattisti, no vax, no mask.

Parliamo di Michele Santoro, che forse si è svegliato, meglio tardi che mai. E l’altro giorno da Floris sono successe delle cose allucinanti. C’era un plotone di esecuzione contro di lui, che voleva semplicemente dire: ‘scusate, la libertà di parola, vogliamo almeno confrontarci’, questo cercava di spiegare. E lì c’era un plotone formato da Floris, Sallusti e Sorgi, dove io ho visto ebetismo o non so cos’altro. Contro un giornalista che ha dato l’impressione di essere libero.

Santoro dice ‘ma possibile che nei telegiornali non c’è mai nessuno che va contro questa campagna, che possa porre dei dubbi?” e quello gli ha detto ‘ma tu hai mai visto un terrapiattista avere spazio nei telegiornali?’. Cioè ha paragonato un dibattito scientifico tra persone che la vedono in un modo o nell’altro al terrapiattismo. Secondo lui esiste la verità assoluta, che è quella di vaccinare con queste sostanze sperimentali. Secondo Floris e gli altri sostanze inoculate con la forza sono il dogma assoluto e chi prova a mettere in dubbio è un terrapiattista”.

Meluzzi: “La reazione di un gregge impaurito”

“Ti do la spiegazione psicanalitica. Sartre parla di una struttura della nostra mente che si chiama mondo dell’uniformità gregaria. Quando si è in una posizione di confort psicologico, uno tende ad assumere una posizione di uniformità gregaria: il gregge. Il gregge non è caratterizzato solo dal conformismo delle idee, delle opinioni, ma è caratterizzato anche dal furore nei confronti di chi si allontana dal gregge. È una struttura psicologica. Hanno talmente paura di una disconferma su una scelta che hanno fatto o che hanno subito, che pensare che qualcuno possa ragionevolmente sostenere una tesi diversa è una minaccia per la loro sicurezza”.